Salerno: omicidio Sassano, ridotta la pena a D'Angelo

Si e’ tenuto venerdì 13 luglio, presso la Corte d’Appello di Salerno, il secondo grado del processo a carico del dott. Mario D’Angelo, gia’ condannato a 6 anni di reclusione dal Gup di Sala Consilina per il reato di omicidio colposo plurimo. La sera del 2 febbraio dello scorso anno, il medico salernitano (attualmente agli arresti domiciliari) aveva procurato la morte di due giovani fidanzati di Sassano (Loreto Pippa e Nunzia Rinaldi) dopo essersi messo alla guida della propria auto in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di psicofarmaci. La Corte d’Appello di Salerno, in accoglimento delle richieste dei due difensori dell’imputato (Avv.ti Angelo Cennamo e Gaetano Pastore) ha ridotto la pena inflitta in primo grado in misura prossima ai minimi edittali (4 anni). “Siamo molto soddisfatti per l’esito del giudizio” ha commentato l’Avv. Angelo Cennamo, uscendo dal Palazzo di giustizia. “La Corte ha concesso al dottore le attenuanti generiche, ridimensionando la condanna inflitta precedentemente dal Gup di Sala Consilina. Lo sconto di pena – ha aggiunto il legale – consentira’ al D’Angelo di evitare la temuta traduzione in carcere, che gli avrebbe di fatto impedito un’adeguata riabilitazione fisica e psichica. Prossimamente valuteremo l’opportunità di richiedere la revoca degli arresti domiciliari”.