Salernitana, il ritorno del “cavalluccio”

Maurizio Grillo

Se tutto dovesse andare così come previsto, il tanto amato “cavalluccio” farà ritorno alla casa madre e si metterà in bella mostra non solo per la torcida granata ma per l’intero ambiente calcistico nazionale. Una vicenda che ha visto l’altalenarsi di tanti sentimenti, da quelli di completo sconforto, fino ad arrivare al quelli di grande trasporto ed ottimismo, una querelle che ha letteralmente diviso la piazza salernitana, da una parte i cosiddetti “inceppati”chiusi ad ogni sorta di dialogo fino al ritorno dei beni immateriali, dall’altra tanti tifosi disposti ad aspettare la maturazione degli eventi, ma comunque smaniosi di ritornare in possesso della “storia granata”. Ricordare tutte le traversie di  questi ultimi tempi sarebbe come conficcare un coltello in una ferita già aperta, allora il cuore e la razionalità invitano a guardare con fiducia al preventivato incontro di fine settimana tra le due parti e pensare con grande trasporto al 15 luglio, allorquando tra le iscritte al campionato di Lega Pro (la ciliegina sulla torta potrebbe venire subito dopo con un’auspicata Prima Divisione) risulterà la mitica “SALERNITANA”con tutta la sua ineguagliabile torcida. In attesa che il tutto si realizzi nei modi e nei tempi stabiliti, la dirigenza salernitana è chiamata ad altre incombenze che purtroppo non possono essere procrastinate oltre, ossia la composizione della squadra, con la necessaria ed obbligatoria scelta del nuovo allenatore. La pseudo stasi della dirigenza granata potrebbe essere interrotta con i primi annunci ufficiali, a cominciare da quello di Nanu Galderisi che dovrebbe essere(usiamo il condizionale fino all’ufficialità) il nuovo trainer, una scelta che è ben vista dagli addetti ai lavori e dalla stessa tifoseria, ovviamente il responso finale lo potrà dare solo il rettangolo di gioco. Da sciogliere, inoltre, il nodo della riconferma o meno di Pagni, ma è da ritenere scontata, dopo l’ottimo lavoro svolto nel corso della passata stagione, ma conoscendo l’imprevedibilità di Lotito diventa obbligatorio attendere un’eventuale ufficialità, però in tempi brevi, considerato che bisogna allestire la squadra,almeno all’80%, prima del ritiro precampionato. Attualmente non vi sono calciatori sotto contratto in quanto con lo status di “dilettante”non si possono sottoscrivere contratti pluriennali, pertanto la prima cosa da fare è scegliere quei calciatori che devono essere riconfermati. In tale ottica nulla è trapelato da parte della dirigenza, un silenzio assordante che ha creato anche un po’ di ansia da parte di qualche calciatore della vecchia rosa, vedi Biancolino, che non essendo più giovanissimo, ma avendo ancora numerose richieste, giustamente vuole programmare il futuro con buon anticipo. Volendo fare un discorso prettamente tecnico, si potrebbe ipotizzare una permanenza a Salerno dei vari Mounard, Montervino, Caputo, Iannarilli, Puglisi, Gustavo, Giacinti, Proia e qualche altro elemento in grado di disputare alla grande il prossimo campionato professionistico, purtroppo non avendo alcuna certezza questo elenco potrebbe risultare solo un insieme di nomi e nient’altro. In attesa anche di buone nuove dal “Palazzo”della Lega Pro per un’eventuale riforma dei campionati, la tifoseria continua a monitorare la situazione con un’attenzione particolare, consapevole che il 2 settembre prossimo potrebbe cominciare ad essere scritta una nuova pagina vincente della Salernitana.