Pontecagnano-Faiano: Sel, istantanea su prossime comunali

In vista delle prossime elezioni comunali, sono iniziati gli incontri per definire la coalizione, il candidato sindaco e il relativo programma. Punto di partenza, per costruire una fattiva collaborazione, è la condivisione dei valori che caratterizzano i partiti della coalizione, la loro attività politica e gli obiettivi. A tale riguardo l’identità di Sinistra Ecologia e Libertà è stata chiaramente e fortemente visibile, inequivocabilmente orientata ad un’attività sempre eticamente corretta, in ogni attività svolta nei mesi e negli anni passati, attenta a problemi scottanti, spesso sottovalutati o ignorati dai più, in un percorso costruito giorno per giorno, con dedizione ed onestà intellettuale e con una attenta analisi e una forte critica dell’operato fallimentare dell’attuale Amministrazione SICA. Siamo intervenuti continuamente e con proposte chiare su svariati temi: la valorizzazione dei beni comuni (con le battaglie per l’acqua pubblica e contro il nucleare), il rispetto del territorio e delle sue risorse, la tutela della salute delle persone e l’attenzione alle fasce deboli, la difesa dell’ambiente (con un netto no all’inceneritore), contro la cementificazione e il consumo di suolo, per l’affermazione dei diritti civili, per la valorizzazione delle donne e per la tutela del lavoro, per l’uso oculato e contro gli sprechi delle risorse pubbliche, per la valorizzazione della cultura e della scuola e per la riscoperta delle peculiarità del territorio e della comunità di Pontecagnano Faiano. Due temi, tra i vari citati, vogliamo rimarcare in questo breve documento : l’insensibilità verso i diritti delle donne e la mortificazione della cultura, perpetrate dall’Amministrazione SICA. Riguardo la cultura, negli ultimi anni abbiamo osservato una Amministrazione Comunale e un Sindaco, quali venditori di aria fritta, attuare la politica dei grandi proclami e della propaganda mediatica per mascherare il sistematico spreco del denaro dei cittadini in attività pseudo-culturali, promosse quasi esclusivamente a scopo demagogico e clientelare, estremamente dispendiose e spesso di poco valore. Tutto ciò a significare l’inesistenza di qualsiasi reale azione politica a sostegno dello sviluppo della cultura in città.  La cultura, solo strumentalmente tenuta in apparente considerazione dall’attuale Amministrazione SICA, dietro festeggiamenti e grandi ospiti, in realtà langue nell’indifferenza dei più, ignari della reale situazione in cui versa il mondo dell’istruzione, dell’arte e della cultura a Pontecagnano Faiano. Il pressapochismo dell’Amministrazione SICA non mostra limiti: assistiamo quotidianamente allo sbandieramento di una mostra, di un grande ospite, di una festa di fine anno, di manifestazioni e visite varie, tutte rigorosamente in pompa magna e suggellate dalla immancabile campagna propagandistica sugli organi ufficiali del Comune e la città tappezzata di manifesti. Ma nel frattempo, l’arroganza dell’Amministrazione SICA mortifica e sbeffeggia l’ingegno e la cultura dei cittadini e dell’intera comunità di Pontecagnano Faiano, ostacolando il formarsi di luoghi di associazione e di sviluppo culturale: il cinema Nuovo ha chiuso miseramente; non esiste un teatro, uno spazio associativo-culturale pubblico; non esiste un programma di valorizzazione e pubblicizzazione dell’importantissimo patrimonio storico-artistico di cui è detentrice Pontecagnano Faiano (Museo Archeologico, Parco EcoArcheologico, Borghi storici, Casali antichi, ecc.), né delle tipiche produzioni agricole di alta qualità e competitività a livello italiano ed europeo, vitali per l’economia di Pontecagnano Faiano; non esiste nessun progetto di sviluppo turistico-ambientale che non comporti la ulteriore cementificazione del territorio; non viene svolto un efficace controllo contro sversamenti abusivi nei terreni e nei corsi d’acqua e sul litorale marino, con il conseguente stato di abbandono e sporcizia in cui versa la zona mare e le zone periferiche della città. Ed inoltre, tutti conoscono l’epopea della palestra di Sant’Antonio, con il rimpallo continuo di responsabilità e vane promesse, ma che nei fatti si deteriora alle intemperie ed è infestata dai topi. E l’elenco potrebbe essere ancora lungo.In questo quadro nefasto e sotto gli occhi di tutti, emerge anche che la figura femminile per l’Amministrazione SICA non conta o, peggio ancora, ha un ruolo del tutto marginale! Le donne sono relegate a comparse sulla scena sociale e politica, in spregio al valore e al ruolo fondamentale che svolgono nella famiglia e nella società, e che in tempo di crisi pagano il prezzo più alto, in termini di disoccupazione, di carico familiare e sociale: non esiste, infatti, un asilo nido comunale, ogni proposta di intervento a favore del lavoro femminile (es. norma contro le dimissioni in bianco) è caduta nella più totale indifferenza; non esistono, nelle pur numerose e costose iniziative patrocinate a vario titolo dal Comune, progetti volti espressamente al mondo femminile, al sostegno alle madri di figli piccoli che lavorano o che un lavoro lo cercano. Sinistra Ecologia e Libertà, nella convinzione che bisogna sovvertire l’azione di violenza verso la città e verso i cittadini di Pontecagnano Faiano attuata dall’Amministrazione SICA, darà la propria impronta etica, di onestà e competenza per realizzare un progetto di rinnovamento politico e sociale, di riqualificazione e sviluppo eco-sostenibile per la città, secondo i principi e le intenzioni saldamente individuati nel manifesto programmatico che abbiamo pubblicato alcuni mesi fa. Ma più di ogni altra cosa, l’intento che Sinistra Ecologia e Libertà persegue con decisione e costanza è ridare dignità alla politica cittadina, archiviando definitivamente “l’attuale politica volgare”, fatta di abusi, sotterfugi, spartizioni, dossieraggio, prepotenze e populismo , che sta imperando da troppo tempo a Pontecagnano Faiano. Il rinnovamento comincia dalle idee e passa per l’etica e il rispetto per i cittadini, per il territorio e per la cosa pubblica. Solo in questo modo si può concretizzare la possibilità di un futuro migliore da consegnare ai nostri figli.