Pontecagnano-Faiano: Caritas in Città

Un ulteriore sostegno a chi ne ha bisogno. La Giunta Municipale guidata dal Sindaco Ernesto Sica, su relazione dell’Assessora ai Servizi sociali Lucia Zoccoli, ha, infatti, approvato la bozza di convenzione tra il Comune di Pontecagnano Faiano e la Caritas Diocesana Salerno-Campagna-Acerno. L’Amministrazione da tempo rivolge, nell’ambito della realizzazione della rete di servizi ed interventi sul territorio, prioritaria attenzione al supporto alle persone e alle famiglie che evidenziano gravi disagi a livello sociale ed economico impegnandosi a garantire risposte certe, anche in collaborazione con organizzazioni pubbliche e private. La Caritas, a sua volta, è l’organismo pastorale della Conferenza episcopale italiana che ha il compito statuario di promuovere la testimonianza della carità della comunità ecclesiale e svolge un importantissimo lavoro a sostegno di soggetti e nuclei familiari in difficoltà. Con la convenzione, le parti si impegnano reciprocamente nella realizzazione condivisa ed integrata di azioni, servizi ed interventi a favore di cittadini e famiglie che si trovano in condizioni di indigenza, grave emarginazione, assenza di alloggio nonché di sostegno alle donne-madri nella delicata fase pre e post-partum, alle donne sole con figli, con particolare riferimento alle donne immigrate prive di rete familiare e ai minori non accompagnati, di supporto al lavoro di cura, assistenza e sostegno personale e familiare delle persone non autosufficienti e con disagio mentale, di sostegno alle persone in stato di semi-libertà o in fase postdetentiva, attraverso un’attenta programmazione e un particolare riguardo sarà riservato alla violenza sulle donne. Il Comune, nel riconoscere l’importanza della funzione svolta dalla Caritas, mette a disposizione dell’organismo la sede di via Campania e la gratuità delle utenze relative ad acqua, luce e gas. La Caritas si impegna, previo corsi di formazione per il personale, a consolidare e sviluppare i propri interventi a supporto delle persone più povere ed emarginate attraverso: centri di ascolto delle povertà e di altre problematiche sociali; erogazione di pasti caldi e, dove sia possibile, anche freddi da consumarsi a domicilio, distribuzione gratuita mensile di viveri ed indumenti; collaborazione e supporto nella gestione degli interventi di prima assistenza relativi ai casi presi in carico e di competenza dei Servizi sociali dei Comuni nell’Ambito; interventi di educazione sanitaria, di accoglienza, orientamento, accompagnamento e consulenza legale della persona o delle famiglie immigrate e non, con problematiche sanitarie, all’interno della rete dei servizi sanitari presenti sul territorio. Questo il commento dell’Assessore Lucia Zoccoli: “Ringrazio don Marco Russo, Direttore provinciale della Caritas, ed il Vescovo Monsignor Luigi Moretti per aver voluto avviare questa collaborazione con l’Assessorato ai Servizi sociali e ringrazio i parroci della Città don Gerardo Bacco, padre Piero Cianfoni, don Michele Naddeo, padre Domenico Pagliari e don Giuseppe Salomone per la condivisione del progetto con una sede gestita a Pontecagnano Faiano dalla Caritas che svolgerà sicuramente un ruolo straordinario, in particolare per le famiglie meno abbienti. I servizi saranno erogati a seguito dell’attività svolta dal centro di ascolto che fornirà dati relativi alle richieste dopo una approfondita valutazione. Una particolare attenzione dovrà essere rivolta alle giovani madri ed ai piccoli, che meritano il massimo impegno, e al potenziamento delle attività a favore delle donne vittime di violenza per le quali chiederò la più ampia sinergia possibile con gli altri Comuni limitrofi”.