Lourdes: de Franciscis, I° colloquio medico internazionale

Rita Occidente Lupo

Un week end all’ombra della spiritualità, quello che a Lourdes, si terrà oggi e domani. Un I° colloquio medico internazionale, promosso dal Bureau Medical, Ufficio constatazioni mediche sulle guarigioni, diretto dal dott. Alessandro de Franciscis. Oltre 40 cattedratici di tutto il mondo, tra cui il premio Nobel Luc Montagnier e la professoressa Esther Sternberg, reumatologa, ricercatrice dei National Institutes of Health in Bethesda negli Usa: un appuntamento unico di Lourdes e della medicina mondiale, che registrerà anche il confronto con il presidente della commissione vaticana, che controlla da un punto di vista scientifico i miracoli e la pastorale sanitaria, monsignor Zygmunt Zimowski. Lourdes, ancora meta mondiale di pellegrinaggi, non cessa d’affascinare per la spiritualità, oltre che per il miracolistico. Le condizioni per parlare di guarigioni, in sette punti, che puntano alla completezza, immediatezza, spontaneità, durata, inspiegabilità del recupero della salute fisica. Ma le guarigioni dell’animo, celate spesso a migliaia. Se su oltre 7000 casi di presunte guarigioni, il Bureau Medical ne ha accertate solo 67, per le conversioni del cuore, il mutamento di mentalità, l’inversione di rotta esistenziale, incalcolabili. Certamente, come sostiene de Franciscis, la guarigione è sempre un segno del cielo e della potente intercessione della Vergine, che non cessa di proteggere quanti vanno a Lei con cuore puro o si sottomettono anche ad un pellegrinaggio, come atto penitenziale, verso la meta che Maria prescelse ai tempi di Bernardette Subiroux. L’acqua, uno dei segni, ma non l’unico per risalire al Cielo, che spesso anche sulla terra, dilata i propri orizzonti in quanti, continuando a calcare il suolo, vivono con lo sguardo rivolto verso l’alto, pensando alla Patria celeste!