Cava de’ Tirreni: Pd, Amministrazione dice no messa in sicurezza Via Arti e Mestieri per mancanza di fondi

Dopo un ampio ed acceso dibattito, l’Amministrazione Comunale di Cava e per esso il Sindaco Marco Galdi e l’Assessore alla manutenzione Alfonso Carleo dicono no alla messa in sicurezza di Via Arti e dei Mestieri per mancanza di fondi. Purtroppo questa è l’amara verità venuta fuori dal dibattito. A nulla sono valse le varie argomentazioni del Consigliere Scarlino prima e del capogruppo del PD Enzo Servalli dopo. La messa in sicurezza ci sarà (se ci sarà) dopo l’approvazione del Bilancio prevista per fine Giugno. Il paradosso è che la messa in sicurezza consiste almeno per la prima fase di un rifacimento delle strisce pedonali per i vari attraversamenti presenti  in zona e per le strisce continue, lungo tutta l’arteria di Via Arti e dei Mestieri (dove nell’ultimo tratto “pericolosissimo”questo servizio  è del tutto assente). Ancora più negativa la risposta per quegli abitanti della zona di Via XXV Luglio fino alla località Spineta, per la mancanza  di servizio pubblico riguardante il CSTP. Dopo che tutti gli autobus transitano per Via Arti e Mestieri, detta zona è rimasta del tutto isolata (Direzione Nocera), l’eventualità di un servizio sostitutivo costerebbe alle casse comunali € 38 mila per un servizio navetta per metà giornata e € 80 mila per l’intera giornata, riferito al periodo di otto mesi previsti per il completamento dei lavori. Chiaramente anche per questa ipotesi l’amministrazione ha detto NO. A questo punto agli abitanti delle due zone non rimangono che due soluzioni: accettare supinamente quando deciso dall’amministrazione o scendere in piazza con tutti i mezzi  per far valere i propri diritti, crediamo che gli abitanti sceglieranno la seconda soluzione. Naturalmente dopo il rifiuto dell’Amministrazione della mancata messa in sicurezza della strada, il primo atto in qualità di Consigliere Comunale è quello di scrivere nuovamente  a Sua Eccellenza il Prefetto per informarlo della decisione presa dall’amministrazione con le conseguenze in caso di ulteriori incidenti, dovuti soprattutto ad una siffatta noncuranza. Per la cronaca il sottoscritto per protesta ha abbandonato i lavori del consiglio

 

                                                                                            Il Consigliere Comunale

                                                                                                   Pasquale Scarlino

 

P.S. All’inizio dei lavori in sala erano presenti circa una quarantina di persone delle zone interessate (compresi anche diverse persone anziane), per il protrarsi della discussione riguardante le interrogazioni e raccomandazioni  circa 4 ore, gli stessi presenti in sala fin dalle 16,30 alle 20,00 sono andati  via prima ancora che iniziasse a discutere dell’argomento.