Google ci porta nei luoghi più belli del mondo

Alessio Ganci

Si chiama World Wonders il nuovissimo progetto dell’azienda di Mountain View, dedicato a tutti coloro che non avranno mai il modo di visitare dal vivo i luoghi più belli e caratteristici del nostro pianeta. Tra di essi si annoverano Pompei e le Cinque Terre, ma anche Stonehenge e Gerusalemme. Il servizio Street View è stato creato con lo scopo di fornire agli utenti la possibilità di visitare luoghi virtualmente, sia città, sia ambienti naturali, sia interni di edifici abilitati. Lo scopo generale di Google è quello di organizzare i contenuti per renderli universalmente accessibili. Il nuovo progetto aggiunge, dunque, anche luoghi di rilevanza storico-culturale nel database di Street View. Non più cartoline o libri illustrati per sognare, ma immagini ad alta definizione per portare il mondo in casa nostra, con un click. Sembrerebbe impossibile, eppure è proprio così. In un mondo dove le distanze sono sempre più virtuali grazie ai sempre più potenti mezzi di trasporto e, da oggi, grazie alla tecnologia, l’unico rischio è quello di rendere virtuali i rapporti umani. Ma, come sempre avviene, non sono le tecnologie ad essere dannose, bensì l’uso che di esse viene fatto dall’uomo.

2 pensieri su “Google ci porta nei luoghi più belli del mondo

  1. Avevo già preso nota di questa nuova inziativa della Google. Penso che la fortuna di Google sia di sfruttare (valorizzare?) tante buone nuove idee che vengono concepite da menti giovani e non da flosci e decrepiti accademici. Ricordiamoci sempre che Righi perseguì per una intera vita quel che Guglielmo Marconi mise in pratica in casa.
    Con viva cordialità e complimenti,
    Corinna

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