Salerno: LegAli al Sud al Regina Margherita
Il 30 maggio 2012 alle ore 16.30 presso la sala Genovesi della Camera di Commercio di Salerno, in Via Roma 29, si svolgerà la manifestazione conclusiva del PON (Piano Operativo Nazionale) azione C3, interventi sulla legalità, “Le(g)Ali al Sud: un progetto per LA Legalita’ in ogni scuola”. Gli alunni del Liceo Statale Regina Margherita, grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico prof.ssa Modesta Pepe e all’attento vigile e appassionato lavoro del tutor prof.ssa Luigia Federico, giungono al termine di un impegnativo percorso su un tema quanto mai attuale quale la Legalità e il Valore etico del riutilizzo dei beni confiscati alle mafie. Il Progetto, promosso dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Unione Europea, Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità, -Fondi Strutturali Europei 2007/2013- ha visto gli alunni protagonisti per ben due anni scolastici nell’attuazione di due moduli di 50 ore ciascuno. Nel primo modulo “Vivere nella legalita’ (a.s. 2010/2011) gli alunni, accompagnati dal tutor del Liceo, prof.ssa Luigia Federico, hanno visitato le sedi degli enti partner del Progetto (Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno e il Centro di Prima Accoglienza Salerno, Ministero di Grazia e Giustizia). Sono stati quindi accolti nella sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno, dove hanno incontrato il Comandante Provinciale, Maggiore Enrico Calandro e hanno visitato la Casa Circondariale Minorile di Airola (BN) vivendo momenti di apprendimento in situazione molto intensi e partecipati. Nel secondo modulo “Liberi contro Le Mafie: il valore etico del riutilizzo sociale dei beni confiscati” (a.s. 2011/2012) in partenariato con “Libera”, Associazioni, nomi e numeri” sede di Salerno, gli alunni del Liceo Regina Margherita sono stati accompagnati nelle “Terre di Don Peppe Diana” a Casal di Principe, Maiano di Sessa Aurunca (CE), a Castelvolturno (CE) e a Contursi Terme, (SA) dove hanno potuto verificare il reale utilizzo sociale delle strutture nate con i beni confiscati alle mafie nei luoghi più caldi. Durante l’anno scolastico hanno seguito con particolare interesse gli incontri con esperti della giurisprudenza, con il dott. Pasquale Andria, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Salerno e il dott. Antonio Centore, Sostituto Procuratore alla Procura di Salerno.