Eboli: convegno su imposta municipale propria

Venerdì 11 maggio, presso la sala Mangrella del Complesso Monumentale San Francesco, si svolgerà un’importante giornata di studi sull’imposta municipale propria e l’imposta di soggiorno. L’iniziativa, promossa dall’Anutel, in collaborazione con il Comune di Eboli, vedrà la partecipazione dei dipendenti del Settore Tributi di ben 49 comuni delle province di Salerno, Avellino, Potenza, Napoli, Caserta, Benevento e Cosenza. In particolare, prenderanno parte al convegno tutti i dipendenti del Settore tributi del Comune di Eboli. Scopo dell’incontro è quello di fornire utili chiarimenti e informazioni relative alle norme di disciplina dell’imposta municipale propria, mettendo in evidenza e chiarendo gli aspetti più critici derivanti dalla sua applicazione. “Questa giornata di studi – dichiara l’assessore al Bilancio Pasquale Lettera – servirà a chiarire molti dubbi e perplessità legate a una tematica particolarmente delicata e sentita. Proprio in questi giorni, infatti, ci troviamo ad affrontare le molteplici problematiche connesse all’introduzione dell’IMU e alle sue analogie e differenze con la vecchia imposta comunale sugli immobili”. “L’incontro rappresenta un importante momento formativo e di confronto – interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – oltre che un’ottima occasione per affrontare le criticità e le difficoltà derivanti dalle prime applicazioni della nuova  imposta che, voglio ricordarlo ancora una volta, sarà di fatto per la gran parte riscossa dai comuni per conto dello Stato. Noi, lo ribadisco, siamo profondamente contrari a questo ruolo che ci è stato imposto. Detto questo – conclude il sindaco – questa iniziativa risulta molto utile soprattutto dal punto di vista tecnico, per consentire agli operatori degli uffici tributi degli enti locali di ricevere un’adeguata formazione in merito alle novità legislative connesse all’introduzione dell’IMU: Per questa ragione, ci siamo resi promotori di questa iniziativa, che sarà punto di riferimento per tutti i dipendenti comunali dei numerosi comuni aderenti”.