Salerno Calcio, manca poco al traguardo…

Maurizio Grillo

Il Salerno compie un altro importante passo verso la promozione in Lega Pro battendo all’Arechi 2-1 un ostico Porto Torres. Contro i sardi, nelle cui fila spiccava la presenza di Salvatore Pinna, portiere della Salernitana ai tempi della promozione in B stagione 2007/2008, non è stata una partita facile. Dopo un avvio promettente (dopo soli 25’ già si era sul 2-0 grazie alle reti di Gustavo e Puglisi) che sembrava incanalare la gara su binari assai favorevoli alla truppa di Perrone, i blaugrana, quest’oggi in una mise che ricordava la seconda maglia della Salernitana che fu e che speriamo presto possa tornare, si sono rilassati forse un po’ troppo, subendo il ritrono degli ospiti, a segno con Frau sul finire della prima frazione di gioco e vicini al raggiungimento del pareggio con Fadda sul cui colpo di testa Sestito ha salvato il punteggio con una bella parata nel primo dei nove minuti di recupero della ripresa assegnati per l’infortunio occorso all’assistente di linea Mariani e la conseguente sospensione dell’incontro. Quest’anno credevamo d’averle già viste di tutti i colori: gare vinte a tavolino per mancanza di numero minimo di calciatori nella squadra avversaria (Bacoli – Salerno), vittorie sub judice per aver terminato una gara senza il numero minimo di calciatori under in campo (Salerno – Sora) ed invece, quest’oggi, abbiamo assistito all’ennesimo episodio border line in termini di regolamento con la sostituzione di entrambi gli assistenti di linea ad opera di due guardialinee di parte. Roba da dilettanti, un motivo in più per andar via quanto prima da questa categoria. Tornando all’aspetto tecnico, rimane una vittoria conquistata con una prestazione più che sufficiente nel primo tempo ed una ripresa alla camomilla volta al contenimento degli avversari. Il terreno pesante per la pioggia caduta nei gironi scorsi e la paura di non fare risultato pieno ha reso meno bella la seconda frazione di gioco, ma l’importante era vincere. Bisogna ringraziare Sestito per aver portato a casa i tre punti: il portierino granata ha salvato nel finale su Fadda, mentre è esente da colpe sul gol di Frau. Montervino, impiegato sull’out difensivo di destra, ha offerto una prova sufficiente non disdegnando qualche sporadica proiezione offensiva. Chiavaro ha disputato un incontro diligente ed ha, forse, la sola colpa di aver innescato l’azione del gol di Frau rinviando corto e concedendo all’attaccante di prendere la mira e battere Sestito. Puglisi ha timbrato il cartellino per la terza volta in campionato, la prima all’Arechi, riscattando l’opaca prova di Pomigliano. Chirieletti è stato bravissimo nell’impedire le azioni sulla propria fascia ed è stato un baluardo insuperabile. Nicodemo, al rientro dopo un lungo stop per infortunio, schierato in campo per l’intero corso dell’incontro, ha organizzato la manovra di gioco sebbene fosse limitato nei movimenti. Giacinti si è reso protagonista dell’ennesima gara di sostanza in mediana, mentre Mounard, schierato ancora in una posizione “alla Seedorf”, ha fornito brio alla squadra con le sue geometrie. De Cesare e Caputo non hanno inciso granchè sull’incontro, ma hanno, comunque, fornito un valido supporto a Gustavo, autore del gol dell’iniziale vantaggio e protagonista di una buona prova. Il Marino, come volevasi dimostrare, ha fatto il suo dovere infliggendo una sconfitta con punteggio all’inglese al fanalino Boville e resta in corsa, sebbene le speranze di promozione siano ridotte al lumicino per il team laziale. Tutto è nelle mani del Salerno: 6 punti di vantaggio da gestire nelle ultime tre gare sono un patrimonio da non dilapidare. Solo un harakiri della Perrone band consentirebbe al Marino di fare il miracolo. Inizia il count down promozione: la pratica potrebbe già chiudersi mercoledì se il Salerno vincerà ad Anzio ed il Marino non farà risultato pieno a Porto Torres. Guai a pensare d’aver già vinto il campionato, bisogna mantenere alta la concentrazione. L’imperativo categorico è vincere, poi si vedrà il risultato del Marino e, se esso sarà  favorevole ai nostri colori, si potrà dar vita a sobri festeggiamenti per il ritorno in Lega Pro.

Un pensiero su “Salerno Calcio, manca poco al traguardo…

  1. spero che dopo la promozione il presidente dedichi un po di attenzione al settore giovanile e lo renda invidiabile a tutte le soceta sportive grazie

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