Salerno: “Attivissimo Me”

    Sabato 28 aprile alle 16 approderà a Salerno, presso il pattinodromo comunale ‘Tullio D’Aragona’, il progetto giovani ‘Attivissimo Me’. L’iniziativa nata a livello nazionale per diffondere lo sport tra la popolazione giovanile, e promossa dall’Asi, l’Alleanza sportiva italiana,  ha l’obiettivo di avviare i bambini alla pratica motoria insegnando loro la cultura della non violenza e contraria ad ogni forma di doping, di modo che la generazione futura possa vivere lo sport in stadi senza recinzioni metalliche e forze dell’ordine. Dopo Roma, Firenze, Padova, Gaiba ed Agropoli toccherà a Salerno, sabato prossimo alle 16, ospitare la manifestazione presso il pattino dromo ‘Tullio D’Aragona’ situato sul Lungomare Tafuri. Una festa dello sport a tutti gli effetti, voluta fortemente da Gino Ciafrone, coordinatore cittadino dell’Asi, e Giancarlo Carosella, presidente provinciale dell’Asi. “L’Alleanza sportiva italiana crede fortemente in questa manifestazione”, ha dichiarato Ciafrone. “Con il presidente Carosella puntiamo molto sulla città capoluogo e, dopo l’esperienza di Agropoli, vogliamo scommettere sulle potenzialità della città capoluogo. Il presidente provinciale si è detto entusiasta di questa iniziativa ed è grazie a lui se tutto questo è diventato realtà”. Sei ore di sport e giochi per i più piccoli, gare e vari stand allieteranno il pomeriggio salernitano targato Asi. Tra le varie discipline non mancheranno la corsa e la pallavolo. L’evento vedrà la partecipazione di numerose autorità cittadine, tra cui l’assessore allo Sport del Comune di Salerno, Vincenzo Maraio, l’assessore allo Sport della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, il senatore della Repubblica italiana, Enzo Fasano, e Salvatore Gesuele, amministratore delegato dell’azienda informatica ‘Netgroup’, main sponsor della tappa salernitana di ‘Attivissimo Me’. “Con il pomeriggio di sport a cui daremo vita al pattinodromo ‘D’Aragona’ vogliamo sviluppare un associazionismo di base per il recupero delle capacità organizzative dell’Asi”, ha detto Ciafrone. “Anche a Salerno vogliamo dare vita a piccole realtà che operino per passione e disinteresse nella valorizzazione della potenzialità aggregante del mondo giovanile. Un plauso particolare va al dottore Salvatore Gesuele, che con la sua azienda informatica da sempre sposa i progetti sportivi nati in provincia di Salerno e anche questa volta non ha rifiutato l’invito dell’Asi”.