Pontecagnano-Faiano: Pd non accetta proposte o lezioni sugli “sprechi”, men che meno dall’Udc!

Il Pd, chiamato in causa dall’Udc per una possibile collaborazione in merito alla riduzione dei costi della politica a Pontecagnano Faiano, ribatte quanto segue:“Siamo alle solite: chi meno ne sarebbe in diritto, per ovvi motivi di incoerenza e per aver compiuto solo e soltanto scelte di opportunità, sale in cattedra a dispensare consigli e formulare idee su come amministrare la città. Peraltro, stavolta alle lezioni di politica ed economia, si sono aggiunti anche i riferimenti alla storia! Forti di aver lavorato in questi anni con rigore ed alto senso di responsabilità, e certi che le iniziative mosse dal partito in questione arrivino in netto ritardo, ovverosia dopo ben quattro anni di sperpero vergognoso del denaro pubblico, da noi ciclicamente segnalato e denunciato, ci dissociamo da qualsiasi tipo di iniziativa che porti la firma di movimenti politici, e di persone, corresponsabili di questo degrado economico e morale.  Prima di improvvisarsi professori, gli esponenti dell’Udc si rimbocchino le maniche e “studino” nel dettaglio le dinamiche della casa comunale, come noi abbiamo sempre dimostrato di fare.Dal canto suo, il Pd continuerà il proprio percorso presentando alla città nuovi progetti. Non ultimo, quello di trasformare ed ottimizzare la pianta organica dell’ente, con il drastico abbattimento di spese inutili, consulenze e sprechi, che ad oggi servono solo ad alimentare il clientelismo della maggioranza di Sica”.Il partito retto da Roberto Brusa si dichiara dunque, ma soprattutto si dimostra, a favore dell’etica, della legalità, della trasparenza (non a caso il bilancio del circolo Pd di Pontecagnano Faiano, i cui introiti sono frutto esclusivamente della sottoscrizione volontaria dei militanti e dei simpatizzanti, è pubblicato online sul sito www.pdpontecagnanofaiano.it) e persevererà in questo suo atteggiamento, oltre le lusinghe e le richieste dei suoi oppositori.