Salerno: precisazioni su Scuola De Filippis

In merito all’articolo pubblicato domenica 15 aprile 2012, sul quotidiano “La Città” di Salerno, il comitato dei genitori intende chiarire la propria posizione relativamente alle affermazioni non veritiere contenute nello stesso articolo, frutto, probabilmente di scarsa informazione di chi lo ha scritto. Preliminarmente, va ribadito che sia il Comitato dei genitori e sia quello del quartiere San Francesco non hanno mai affermato di volere la scuola sotto casa. Abbiamo ritenuto e riteniamo tuttora, invece, che un quartiere come quello in parola non può essere privo di una scuola media pubblica e, soprattutto, della Scuola Media De Filippis che oltre ad esistere da trent’anni in zona “Carmine” è da tutti riconosciuta come un istituto di qualità. Pertanto, non si tratta di avere la scuola a portata di casa o di portone ma, è evidente, di una soluzione che non può essere decisa diversamente. Abbiamo lottato per non essere verticalizzati con la scuola media Tasso, e questo è stato il primo obiettivo raggiunto; abbiamo lottato per ottenere le aule del liceo classico Tasso e dopo mesi la vicenda è ancora in discussione, avendo chiesto al Sindaco di Salerno un incontro chiarificatore dopo le sue ultime dichiarazioni televisive; abbiamo confermato la nostra disponibilità a trasferire le classi di Via De Martino presso l’istituto dei Salesiani, così come prospettato dal Comune di Salerno; abbiamo chiesto stabilità definitiva ed, infine, solo chiarezza senza più essere presi in giro. Per quanto attiene i costi di gestione relativi alla soluzione Salesiani, ricordiamo a chi ha scritto quell’articolo che proprio il sindaco di Salerno De Luca, in una trasmissione televisiva, ha dichiarato pubblicamente che non essendo idonei i locali del liceo Tasso avrebbe trasferito la De Filippis presso i Salesiani. Appare normale che i costi di gestione per l’istruzione debbano essere presi in carico dall’amministrazione comunale, così come quelli relativi alle varie attività turistiche, culturali, sociali ecc… che, spesso, ai più, appaiono davvero superflue e notevolmente dispendiose per la cittadinanza. Se, a torto o ragione, si spendono milioni di euro per tutte quelle manifestazioni a cui l’amministrazione comunale è tanto legata, non crediamo che il sacrosanto diritto allo studio degli alunni e l’imprescindibile sicurezza di avere nel quartiere una sede definitiva, stabile e sicura, possa esser messo da parte e, come nel caso dell’articolo di ieri, essere travisato dal primo che scrive qualcosa. La sede dei Salesiani, ribadiamo, andrebbe bene, ma è altrettanto ovvio che chiediamo stabilità e non certo un peregrinare dei nostri figli da un edificio all’altro.  Che tutto ciò presupponga dei costi di gestione lo sappiamo benissimo, ma stiamo parlando di diritto allo studio, di bambini che stanno vivendo un momento di confusione psicologica ed hanno bisogno di serenità e tranquillità per proseguire correttamente gli studi in una città che si prospetta di essere sempre più una città europea. Non stiamo discutendo di piazze dell’amore per il giorno di San Valentino.  E’ questo forse che è sfuggito a chi ha scritto l’articolo di ieri.

Comitato Genitori Scuola Media De Filippis

Un pensiero su “Salerno: precisazioni su Scuola De Filippis

  1. non riesco a capire da dove escono i soldi per decorare la citta’ di salerno con luci natalizie riassetto di strade prima costruite con piazze fontane alberi gioaridini che poi non vengono curate quindi si degradono per poi venir nuovamente rifatte poi non ci sono soldi per investire negli edifici scolastici la nostra citta’ e piena di scuole fatiscente poi se succede un qualcosa tipo non so un crollo o un terremoto solo in quel momento si viene a sapere dell’ inalgibilita’ questo vuol dire esser presi i giro.i baminiLa scuola media de FILIPPIS basta guardarla ma messuno ha mai preso mai sul serio un serio provvedimento a favore nel quartiere non ci sono scuole medie al di fuori di essa pur esseendo una zona molto frequentata i ragazzi oltre alla porrocchia hanno diritto di avere in ritrovo scolastico nei pressi della loro abitazione.

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