Vallo della Lucania: Gdf, scoperti 111 lavoratori in nero

Le Fiamme Gialle di Vallo della Lucania, nel corso degli incessanti controlli per la repressione del fenomeno del sommerso da lavoro, hanno scoperto centoundici lavoratori dipendenti totalmente “in nero”, impiegati quotidianamente presso una ditta individuale esercente l’attività di “commercio al dettaglio e all’ingrosso di legna da ardere e pali, nonché di castagne”. La Guardia di Finanza, considerato il grave fenomeno del lavoro irregolare, che danneggia sia i lavoratori che gli imprenditori ligi alla normativa sul lavoro, ha notevolmente intensificato le ispezioni rafforzando il dispositivo di controllo attraverso costanti e continui interventi presso le imprese commerciali e tutti gli operatori che utilizzano personale dipendente. Nel corso dei c.d. “interventi a massa”, programmati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, sono state rilevate varie irregolarità che hanno portato all’irrogazione delle sanzioni pecuniarie che, nel caso di lavoratori in nero, prevedono il pagamento da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 12.000 euro per ogni lavoratore, oltre ad un’ulteriore maggiorazione pari a 150 euro per ciascuna giornata di lavoro irregolare.Nel corso delle attività ispettive, grazie anche al rinvenimento in sede di accesso presso i locali dell’attività commerciale di documentazione extra-contabile, è stato possibile ricostruire la posizione lavorativa degli operai dal 2008 al 2011, con l’irrogazione di una sanzione complessiva di un milione e duecentomila euro relativa alle oltre 5.800 giornate lavorative irregolari constatate dalle Fiamme Gialle vallesi. Gli interventi a contrasto del sommerso da lavoro, accompagnati da mirati controlli fiscali, sono finalizzati oltre che a contrastare il fenomeno distorsivo della concorrenza sleale, che penalizza fortemente i datori di lavoro che operano nel rispetto delle regole, anche a constatare, nei confronti degli operatori economici in difetto, l’omesso versamento delle previste ritenute fiscali sui compensi corrisposti in nero.I controlli della Guardia di Finanza continueranno in maniera sempre più incisiva, per vigilare sul corretto adempimento di tutte le norme a tutela dei lavoratori dipendenti e per riscontrare il corretto adempimento di tutti i versamenti, dovuti dai datori di lavoro, necessari per il corretto andamento del settore previdenziale ed assistenziale oggi più che mai in relazione al fatto che il sistema contributivo è diventato la regola assoluta in materia.