I Videogiochi e la loro evoluzione

Simone Izzo

Sono di tutti i generi possibili e immaginabili:  horror, d’ azione,  sociali, enigmistici, di guerra, persino umoristici, per tutta la famiglia o per un pubblico adulto. Sono passati anni dai primi prototipi, ognuno disponeva della propria console,  le casi produttrici erano pochissime. Questo avveniva nei primi anni Ottanta. Oggi, le case produttrici sono moltissime e le console poche, le principali: Play station 3, Xbox 360, pc e intendo ds / wii. Ricordiamo Pacman e super Mario, che hanno fatto la storia del videoludico, tanto da farne espansioni e molte varianti. Tuttavia i giochi di oggi hanno una realtà inverosimile, le texture, ovvero le componenti grafiche del gioco, migliorano in giorno in giorno, fino a simulare con estrema precisione;  l’acqua che scorre da una cascata o l’effetto particellare della polvere in sospensione nell’aria. Ma fino a che punto un videogioco può simulare la realtà?  Molte persone pensano che i giochi brucino il cervello e molto altro, ma non e’ per niente così! E’ semplicemente la sensazione realistica o sono le cose che non puoi fare nella vita reale, che ti spingono a lasciarti andare e sfogarti. Ma bisogna sempre distinguere la realtà dalla fantasia.