Consulti gratuiti di counseling in Redazione

A partire dal mese di febbraio, il nostro quotidiano  offre ai suoi Lettori la possibilità di esporre una problematica o un quesito ai nostri due Counselors. Il tutto in modo assolutamente gratuito e con la garanzia del più rigoroso rispetto della privacy. Chi lo desidera potrà inviare una e-mail alla Redazione e ricevere una risposta direttamente sulle pagine del quotidiano, oppure potrà contattare la Redazione per prenotare un colloquio telefonico o via skype. Ecco un breve profilo dei due Counselors: Giovanna Rezzoagli è nata a Chiavari (GE) il 16/09/1973 e vive in provincia di Genova. Ha conseguito il diploma di Maturità Scientifica nel 1992. Dopo aver conseguito la qualifica di Operatore Socio Sanitario ha lavorato sino al 2008 presso strutture per la terza età. Nel 2009 ha conseguito il diploma in Counseling ad indirizzo di Scienze Sociali, perfezionato nel 2010 con la specializzazione in Psicodinamica Applicata. E’ fondatrice, assieme a Fulvio Sguerso, dello “Sportello di Counseling” per l’associazione “Tribunale per i Diritti del Malato”, nonché dello “Sportello Terza Età” per la medesima istituzione. E’ autrice dell’articolo “Il colloquio emozionale di gruppo: Sperimentazione in struttura per la terza età”, apparso sulla rivista “Il Giornale di Psicologia” Vol.4, n°3, 2010. Si occupa prevalentemente di Counseling Motivazionale e Sanitario. Fulvio Sguerso è nato a Bolano (SP). Abita a Savona , dove ha insegnato Italiano e Storia presso l’Ipsia L. Da Vinci, fino al 2006. Come referente all’educazione alla salute, si è occupato di psicologia dell’età evolutiva, di pragmatica della comunicazione e di problematiche relative alla dipendenza da sostanze psicotrope. Nel 2009 ha conseguito il diploma di Counseling ad indirizzo di Scienze Sociali, con una tesi sulla tecnica della comunicazione scritta e orale nel Fedro di Platone. Nel 2010 ha conseguito una specializzazione in Psicodinamica Applicata. Si è poi dedicato in particolare al Counseling fenomenologico-esistenziale e alla Pratica Filosofica. E’ fondatore, con Govanna Rezzoagli, dello “Sportello di Counseling” per l’associazione “Tribunale per i diritti del malato”. Ha pubblicato, presso le Edizioni di Cantarena (Genova), il libro, Appunti e contrappunti, nel 2011.

 

 

8 pensieri su “Consulti gratuiti di counseling in Redazione

  1. E’ con estremo entusiasmo che apprendo di questa vostra bellissima iniziativa, sono davvero felice e grata alla vita per avermi permesso di conoscere due persone splendide come voi! E’ un inizio importante l’augurio è che la strada sia agevole e piena di soddisfazioni, che meritate indubbiamente entrambi, per quel poco che può tornare utile il mio sostegno è completo ed incondizionato. Cara Giovanna l’asino si è tolto un po’ di terra dalla schiena:)

  2. Grazie cara Andrea, ero certa che avresti apprezzato questa iniziativa che è stato possibile concretizzare grazie alla Direttrice di DentroSalerno. Il tuo seguire costantemente questo giornale dalla Liguria credo sia il più bel segno di condivisione.
    La tua ex-alunna.
    Giovanna

  3. Grazie, Andrea, per il tuo augurio e per il tuo “entusiasmo”. In questo freddo inverno è bello sentire il tepore (e il valore)dell’amicizia vera.
    Fulvio

  4. Gentile Dr Giovanna e caro Dr Fulvio, Sono anch’io felice di questo vostro ardito e autorevole impegno che vi siete posti su queste magnifiche pagine del Giornale on line diretto dalla cara ed illustre direttrice N.D. Ria occidente Lupo. Auguri a tutti accompagnato da un felice ed intellettuale prosieguo.Alfredo varriale

  5. Carissimo Alfredo, grazie del Suo pensiero.Per essere ardito, come impegno lo è, visto che il Counseling è semi sconosciuto nelle sue potenzialità. La speranza è che questo servizio seva a qualcuno concretamente. Non resta che provare.
    Grazie
    g.

  6. Molto belle come iniziativa. Potete farmi un esempio concreto di situazione in cui un consulto risulta utile?

  7. Gentile Elena, rispondo volentieri al suo quesito che offre l’occasione di specificare meglio dove un counselor può essere utile. Per quanto attiene al Counseling Motivazionale, io trovo sia utile, ad esempio, ad un giovane studente all’ultimo anno delle scuole superiori che sia indeciso tra due diverse facoltà universitarie o se proseguire o meno gli studi. Spesso sono giovani che hanno alle spalle genitori che spingono i figli verso una determinata scelta, mentre loro hanno desideri diversi. Un counselor può aiutare a capire ciò che si vuole veramente, indipendentemente dalle scelte che verranno poi attuate. L’obiettivo del consulto in questo caso è quello di aiutare il giovane ad essere consapevole, e quindi responsabile, delle proprie scelte. In contesto di counseling sanitario posso citare l’esempio della persona che desidera smettere di fumare, ma non riesce nel proprio intento. In generale, un supporto è utile in tutte le forme di dipendenza. Molto citate oggi sono le sessuo-dipendenze, le cosiddette sexual addictions, di cui pare essere afflitto un italiano su tre. Gli esempi sono tantissimi. Tengo a precisare che chiunque desideri usufruire del consulto gratuito, lo può fare in modo del tutto anonimo, potendo pertanto esporre tematiche anche delicate e personali. Vorrei inoltre specificare che offrire un servizio gratuito non vuol dire offrire un servizio di minore qualità rispetto ad uno a pagamento, ma solo che colui/colei che si mette a disposizione desidera donare un poco della propria professionalità. Questa precisazione in ragione di un’osservazione che ho ricevuto direttamente via email (il mio indirizzo si trova sul mio sito) in cui mi si contestava che ciò che è gratis sminuisce ciò che è a pagamento. Come ho risposto a chi mi ha scritto trovo piuttosto riduttivo questo ragionamento. Se offro il mio tempo lo faccio liberamente, in sincerità e con i migliori propositi, il tutto grazie alla Direttrice di DentroSalerno che ha permesso l’iniziativa.Grazie.
    Giovanna Rezzoagli Ganci

  8. Riguardo al counseling filosofico, gentile Elena, le “situazioni” in cui un incontro tra due persone (un “consulente” e un “ospite”)può risultare significativo per entrambe, sono quelle in cui una domanda di ascolto, di dialogo e di aiuto a comprendere quello che, da soli, non riusciamo a comprendere trova un’accoglienza incondizionata. Solitamente i motivi che persuadono una persona a cercare un dialogo “filosofico” riguardano situazioni di crisi, come la perdita di una persona amata, o il disorientamento provocato da una forte delusione, o il dolore per un abbandono o un tradimento da parte di un amico o di un’amica per cui avremmo “messo la mano sul fuoco”; oppure quel senso vago e indefinibile di “inutilità” di tutto, di perdita di senso e di valore della vita stessa…In ogni caso il dialogo filosofico non è mai prevedibile, e si sviluppa e procede seguendo un cammino sempre diverso e mai prefissato: è una ricerca condivisa di “senso” che non dà niente per scontato né, tantomeno, niente di “insuperabile” (salvo i limiti ontologici di ogni essere umano). E soprattutto, ogni incontro ha storia a sé, mai inquadrabile in schemi precostituiti…

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