Montecorvino Pugliano: approvato Piano Urbanistico Attuativo per lottizzazione Parco Aurora

Con la pubblicazione sul Burc n°. 7 del 30 gennaio 2012 dell’Avviso di approvazione del Piano urbanistico attuativo dell’area di riqualificazione urbana ARU 2 in località Pagliarone,  si indirizza verso un finale positivo il lungo e doloroso percorso che ha visto tanti cittadini temere per la perdita della loro casa. La risoluzione positiva della pesante eredità del passato ha avuto come reale protagonista la volontà dell’amministrazione comunale, che in questi anni ha posto in essere le condizioni ottimali tecnico amministrative, attraverso soprattutto la regolamentazione urbanistica del territorio, con la redazione ed approvazione del Piano Urbanistico Comunale. Proprio lo strumento urbanistico comunale, approvato definitivamente con Decreto del Presidente della Provincia di Salerno n. 220 del 15 dicembre 2010, pubblicato sul BURC n.1 del 03.01.2011, ha individuato e disciplinato gli insediamenti recenti caratterizzati da una specificità di rapporti, tra assetto morfologico e tipologico ambientale, andando a definire le criticità urbanistiche presenti sul territorio e promuovendo la loro riorganizzazione mediante interventi volti a garantire omogeneità tipo morfologica, architettonica e d’uso. Insomma, il nuovo piano urbanistico ha stabilito le linee guida entro cui il nuovo Piano urbanistico Attuativo, presentato dalla Società Cooperativa Stella Maris, ha potuto agire nel recupero delle aree fortemente provate da un saccheggio urbanistico perpetrato nel recente passato. La presentazione del Piano, con la successiva approvazione in Giunta con delibera n. 14 del 10/12/2012 e la pubblicazione sul Burc ha chiuso l’iter amministrativo, aprendo una prospettiva importante all’intera comunità cittadina, poiché il percorso appena adottato sarà riproducibile per la risoluzione di altri casi simili. “L’impegno dell’Amministrazione – dichiara il sindaco di Montecorvino Pugliano Domenico Di Giorgio – era quello di mettere mano ad uno strumento urbanistico che allo stesso tempo si facesse carico delle dinamiche dello sviluppo del territorio rispetto ad un processo di pianificazione ordinaria e che avesse la possibilità di azzerare e ricondurre ad una condizione di normalità l’intera pianificazione pregressa, quest’ultima  vera causa nel corso degli anni di una serie di storture che sono sfociate in vicende giudiziarie di grosso clamore. Con l’adozione e l’approvazione di questo atto chiudiamo un percorso importante, a riprova e conferma di un impegno che l’amministrazione ha assunto e che ha portato avanti attraverso gli strumenti posti in essere e concretizzato con atti pubblici, perché il PUA relativo al Parco Aurora darà seguito ad un processo di riqualificazione dell’intera area”. “Con la delibera di giunta comunale n. 14 del 10/12/2012 e la successiva pubblicazione sul Burc n. 7 del 30 gennaio – dichiara il vicesindaco e assessore all’urbanistica Pierpaolo Martone – si è concluso l’iter di approvazione del PUA, Piano urbanistico attuativo relativamente al Parco Aurora. Il compimento di tale operazione è significativo perché si è portato a termine un procedimento amministrativo inedito per il nostro territorio, con l’importante apporto degli uffici comunali e del responsabile dell’UTC architetto Cerra, degli architetti Francesca Ciancimino e Giuseppe Ricco dell’Ufficio di Piano e di tutti i professionisti che hanno supportato con professionalità e competenza l’intero processo amministrativo”.“Questa Amministrazione – continua il vicesindaco Martone, grazie all’approvazione del PUC e all’acquisizione del piano urbanistico   attuativo per parco Aurora, ha posto in essere i prodromi di un approccio positivo alla risoluzione delle altre vertenze legate alle diverse lottizzazioni urbanistiche presenti sul territorio. Pertanto, siamo particolarmente orgogliosi di aver definito un processo di recupero urbanistico e riportando l’intera programmazione urbanistica del territorio attraverso percorsi di trasparenza, legittimità e rispetto delle norme. Ci auguriamo che questo esempio concreto possa essere rappresentativo per situazioni analoghe, verso le quali abbiamo previsto di agire in maniera risoluta ponendo rimedio ai guasti causati dalle passate gestioni del territorio”.