Conosciamo i Balega (Congo rd): i due carichi

Padre Oliviero Ferro

Vivevano papà Kogwe, mamma Masupa con il loro piccolo. Il papà si dava d’attorno per rendere piacevole la vita della casa. Un giorno andò nei campi e tagliò un casco di banane già pronto. Mentre entrava nella foresta per cercare una corda di liane per poter meglio portare il casco, scorse una trappola ben carica. Un grosso koto,(una specie di capra) ancora agonizzante, era stretto da lacci d’acciaio. Kogwe finì la bestia e la mise assieme al casco. Legati ben bene assieme, se li pose sulle spalle, ma immediatamente arrivò la notte. Depose il carico e separò il koto  dalle banane. Ritornò in pieno giorno. Prese il koto e se lo pose sulle spalle. La notte tenebrosa irruppe all’istante. Si coricò le banane e brillò di nuovo il giorno. Kogwe si rese conto che qualcosa non andava per il suo verso, ma non voleva lasciare assolutamente tutta quella carne. Spezzettò il koto in diverse parti, ma al momento che ne metteva sulle spalle anche una sola parte, si ripeteva il medesimo fenomeno. Le ore passavano e non voleva cedere. Finalmente sentì una voce che diceva:”Se non lasci ciò che non è tuo, la notte verrà davvero con tutta la sua oscurità, ti perderai nella foresta e morirai”. Kogwe imparò la lezione e tornò a casa con il solo casco di banane.