Un goal di Gustavo regala tre punti al Salerno Calcio

Maurizio Grillo

Il Salerno raccoglie una vittoria tanto sofferta quanto preziosa. Il match winner è lo stesso di settimana scorsa: Gustavo. Il brasiliano toglie nuovamente le castagne dal fuoco e, sostituendo Biancolino in un inedito ruolo di centravanti boa, risolve una pratica difficile con un bellissimo sinistro all’incrocio. La gara ha avuto un epilogo particolare, con un caso border line per quanto concerne il regolamento di gioco. Sestito, in seguito ad uno scontro di gioco, è stato costretto a recarsi negli spogliatoi per essere medicato. In quanto il ragazzo ha lo status d’under, Perrone, sotto indicazione del segretario de Rose, che aveva preventivamente studiato come agire qualora si fosse avverata questa situazione, ha momentaneamente schierato in campo Caputo nelle vesti di portiere. Iannarilli è poi entrato al posto del fantasista e la squadra ha terminato l’incontro in 10. Un caso finora mai accaduto in Italia, un’interpretazione di regolamento che non dovrebbe suscitare aditi per eventuali riserve scritte del Sora. Sotto il profilo del gioco la squadra ha mostrato qualche miglioramento rispetto alla gara di Selargius con l’attacco formato dalle tre mezze punte che ha creato a tratti buone trame di gioco. Era naturale che senza un attaccante di peso si doveva adottare un altro sistema di gioco con trame palla a terra e triangoli stretti. La gara ha vissuto sullo sterile possesso palla del Salerno che, a parte gol di Gustavo e palo di Mounard, non ha poi fatto granchè per sbloccare l’incontro. Il Sora, completamente un’altra squadra rispetto ad un girone fa, sostenuto da un nutrito gruppo di tifosi al seguito, ha giocato la gara con il solo obiettivo di uscire indenne dall’Arechi. Portare a casa dal principe degli stadi è, però, impresa ardua ed il Sora di Castiello non è riuscito nell’impresa. Il Salerno ha saputo dare continuità alla vittoria di settimana scorsa riuscendo a mantenere a debita distanza il Marino, ancora secondo a -3 dopo la vittoria contro il Monterotondo. Un turno interlocutorio che lascia immutata la situazione in graduatoria. La gara sembrava essere incanalata sui binari dello 0-0, ma il guizzo del talentuoso brasiliano ha fatto sciogliere la squadra, capace di esprimersi su standard prestazionali migliori nel corso della ripresa quando ha sfiorato il gol in numerose circostanze (la più nitida palla gol è stato il palo di Mounard). Poi è accaduto il problema dell’infortunio a Sestito e la risoluzione dello stesso con l’escamotage Caputo in porta per pochi secondi. Non ci dovrebbero essere problemi per quanto riguarda l’omologazione del punteggio perché l’interpretazione del regolamento sembra ineccepibile. Si è rischiato il papocchio e, pertanto, sarebbe meglio evitare questi spiacevoli inconvenienti per le prossime gare. Il Salerno, trascinato dall’uomo del momento Gustavo, dovrà continuare a viaggiare su marce alte per continuare la corsa vero la Lega Pro e potrà contare sul rientrante De Cesare, il quale potrà rivelarsi l’arma in più di Perrone nel finale di stagione, già a partire dalla prossima gara di Arzachena, contro cui la vittoria sarà un obiettivo da raggiungere assolutamente.