Battipaglia: sconfitta per la Carpedil Ipervigile Salerno

Si apre con una sconfitta il 2012 per la Carpedil Ipervigile Salerno, battuta in trasferta dal Battipaglia con il risultato di 63-52. Ma al ‘PalaZauli’ le granatine danno filo da torcere alle più quotata formazione di coach Martinelli, che nei primi è costretta ad inseguire, a sorpresa, le ragazze di Salineri brave ad incominciare la partita con il piglio giusto e a dominare la gara per circa 24 minuti. Poi Battipaglia viene fuori e Salerno si difende come può, portando a casa solo i tanti complimenti dagli addetti ai lavori, che comunque non faranno bene alla classifica ma sono un toccasana per il morale di un gruppo che cresce giorno dopo giorno. Venendo al dato tecnico, Salineri al ‘PalaZauli’ deve fare a meno di capitan Anna Guida, costretta a saltare il match contro le battipagliesi a causa di una fastidiosa influenza. Il coach della Carpedil Ipervigile, quindi, stravolge le carte e nel quintetto iniziale, insieme a D’Alie, Ribezzo, Bona e Potolicchio, inserisce una Pantani a mezzo servizio ed ancora alle prese con un infortunio alla schiena. Ma per le ragazze di patron Somma sembra essere la serata giusta e, in un ‘PalaZauli’ gremito in ordine di posto con tifosi d’eccezione giunti dalla città capoluogo – come gli ex componenti della Consulta dello Sport del Comune di Salerno, Mario Compagnone ed Alfonso Siano -, la Carpedil Ipervigile, guidata da una Bona generosa come non mai, dà spettacolo mettendo alle corde Battipaglia che chiude il primo quarto sotto di 9 punti (4-13). Nella seconda frazione di gioco la musica non cambia e la Carpedil continua a tenere pigiato il piede sull’acceleratore. D’Alie è il faro della manovra salernitana e Ribezzo continua a farsi sentire sotto canestro, ma alla distanza Battipaglia prende coraggio e rimonta andando al riposo lungo sotto di sole tre lunghezze. Al rientro dagli spogliatoi le cose cambiano. Salerno è avanti, ma Battipaglia fa leva sulla rabbia delle sue atlete e passa in vantaggio. Salerno si difende come può, ma Potolicchio e compagne perdono per un attimo la bussola e commettono qualche ingenuità di troppo che consente alla squadra di casa chiudere il parziale sul 45-38. Nel quarto finale la Carpedil Ipervigile cerca di recuperare il gap nel terzo parziale, ma Granieri e Pieropan si dimostrano l’arma in più di un Battipaglia che chiude i conti sul definitivo 63-52 e conquista la vittoria. A fine gara coach Salineri, allenatore della Carpedil Ipervigile Salerno, ha così commentato la gara: “Le ragazze, almeno per i primi 24 minuti del match, hanno interpretato la partita in maniera eccellente. Ma contro una squadra esperta come Battipaglia, e sicuramente superiore a noi come organico, è stato difficile rientrare in partita dopo che abbiamo iniziato a sbagliare qualcosa di facile ed andare in rotazione troppo presto. Oltre a ciò non dobbiamo dimenticarci che mancava Anna Guida, a letto con la febbre, e anche per questo abbiamo concesso qualcosa di troppo a loro dal punto di vista offensivo. Forse qualcuna delle nostre atlete ha sentito troppo l’emozione di giocare a Battipaglia ma succede. I valori attualmente vedono in vantaggio loro, forse in modo inferiore da quello che ci si poteva aspettare alla vigilia. Sono soddisfatto della prestazione delle mie ragazze, so che dobbiamo migliorare e avremo il tempo per farlo. Dall’altra parte c’era gente che ha vinto campionati e ha fatto presenze nelle Coppe europee e per questo le mie ragazze devono lavorare ancora per poter giocare alla pari contro queste avversarie. Non sono queste le partite da vincere a tutti i costi”. Infine, Salineri si sofferma sulla prossima sfida, che vedrà la Carpedil Ipervigile di scena a Napoli per il derby con la Saces: “Partita delicata, in settimana correggeremo qualcosa per poterle affrontare nel migliore dei modi. Ma vincerà chi è più bravo, non chi è più forte”. Soddisfatta, nonostante la sconfitta, Angela Guida, presidente della Carpedil Ipervigile Salerno: “Nei primi due quarti abbiamo giocato bene, ma la mancanza di Anna Guida si è sentita. Lei è un’atleta fondamentale nel nostro gioco. Emozione? Qualche giocatrice l’ha sentita anche troppo. Anche io mi sono commossa all’inizio del match, ma quando è iniziata la partita ho pensato solo alla gara. Ora per la sfida di Napoli contro la Saces speriamo di poter avere il roster al completo, anche perché a Battipaglia abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque”.