Netgroup Salerno, ritiro dal campionato di serie D

Dopo otto turni di campionato la Netgroup Volley 1950 Salerno ha deciso di ritirarsi dal campionato di serie D. La decisione è stata ufficializzata dalla Fipav regionale proprio in queste ore, con la FederVolley campana che ha accettato il ritiro del roster di patron Ciafrone dal girone B del torneo di quarta serie che, quindi, ora si giocherà ad 11 squadre. “Ho preso questa scelta perché il team allestito quest’anno era legato ad un progetto che avrebbe dovuto coinvolgere un grosso numero di giovani”, ha affermato il presidente del club di via Santamaria, Gino Ciafrone, “ma fallito questo programma ho ritenuto che non ci fossero più le condizioni per andare avanti in serie D. A noi non è mai interessato vincere il campionato. Potevamo perdere anche tutte le partite, ma a patto che in campo ci fossero in campo elementi giovani, di belle speranze e non vecchi volponi di questo sport che, alla fine dei conti, portavano a casa lo stesso risultato di un gruppo di ragazzini alle prime armi”. Ma se la Netgroup abbandona, almeno per questa stagione, il settore agonistico, al contempo, raddoppia l’impegno in quello giovanile: “Quest’anno abbiamo tre rappresentative legate all’attività giovanile e scolastica. Una selezione maschile ‘Under 18’, una squadra femminile ‘Under 16’ e, nei prossimi mesi, costituiremo, per entrambi i sessi, altre due formazioni ‘Under 13’. Il Volley 1950, quindi apre, anche a collaborazioni di livello provinciale con altre squadre”. Ciafrone ritorna poi sul discorso della serie D: “Il campionato non mi interessa. Quello che mi è dispiaciuto è stato il dover rimandare il progetto che avevo intrapreso con i miei dirigenti. Ma il futuro è dietro l’angolo, perché inizieremo subito ad offrire corsi gratuiti di pallavolo, in collaborazione con la sezione provinciale dell’Alleanza sportiva italiana ed alcuni istituti scolastici di Salerno, ad alunne ed alunni delle scuole elementari e medie della città capoluogo. Strutture? In questo caso non hanno influito sulla decisione di ritirare la squadra dal torneo di D. Nonostante le tante difficoltà avevamo trovato il nostro equilibrio, anche se a Salerno il problema dell’impiantistica sembra irrisolvibile. E non si supererà mai, secondo me, fino a quando l’amministrazione comunale cittadina non deciderà di dar vita a dei piccoli impianti di quartiere”.