Salerno: Questura, campagna “Difendiamoci”

Si registrano i primi positivi riscontri della campagna di comunicazione “Difendiamoci” realizzata dalla Questura di Salerno insieme al Comune di Salerno, per aiutare gli anziani a difendersi dalle truffe. Tra ieri ed oggi, infatti, due tentativi di truffe in danno di persone della terza età non sono andati a buon fine grazie alla reazione delle vittime scelte dai truffatori. Ieri mattina, in Via Sant’Alfonso Maria De’ Liguori, a casa di un cittadino salernitano di anni 76, si è presentato un giovane, apparente età di 30 – 40 anni, ben vestito e dall’aspetto distinto, che ha dichiarato essere un funzionario dell’Inps che doveva procedere a dei controlli della sua posizione pensionistica e ricevere una somma di danaro. Il truffatore è riuscito a convincere il vecchietto a farlo entrare in casa ed a mostrargli il libretto di pensione, il libretto di deposito al portatore ed i documenti d’identità personale per un approfondito controllo. Fortunatamente, al momento della richiesta della somma di danaro, il 76enne ha rifiutato di consegnare i soldi al falso funzionario Inps che ha desistito dall’intento criminoso ed è andato via a mani vuote. Questa mattina, in Via Madonna di Fatima, due anziane sorelle, rispettivamente di anni 88 e 84, che convivono in un appartamento ivi ubicato, sono state avvicinate per strada da un giovane, apparente età di 30 anni, che le ha avvicinate dicendo di appartenere ad uno studio legale a cui il nipote delle due vecchiette doveva 2.000 Euro a saldo di spese legali, per poter poi ottenere la somma di 8.000 Euro per il risarcimento di un danno. Per rendere credibile la messinscena, il truffatore ha chiamato sul cellulare un complice che ha finto di essere il nipote delle due anziane donne nel tentativo di convincerle della veridicità dei fatti. Nonostante ciò e malgrado l’età avanzata delle due vittime del tentativo di truffa, queste ultime non hanno abboccato all’amo e si sono rifiutate di consegnare alcuna somma di danaro al giovane, minacciando anche di chiamare la Polizia. Anche in questo caso il truffatore non ha insistito ulteriormente e si è allontanato velocemente.