Nuova Regione salernitana, Cirielli: “Non ci fermeremo”

«Desidero chiarire ai nostri concittadini la vicenda della nuova Regione. Innanzitutto non si tratta di una battaglia personale, perché è una questione che dispiegherà i suoi effetti nel tempo, e nell’ipotesi in cui riuscissimo a realizzare tale progetto, ciò avverrebbe non prima di cinque anni. Quindi, non è detto che siano Cirielli e il centrodestra a governare tale Regione, anche se i risultati alle ultime elezioni regionali dimostrerebbero altro». Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli. «In via preliminare – spiega – voglio ribadire che il ricorso alla Corte Costituzionale a favore del referendum, come richiesto da 81 Comuni e dalla Provincia all’unanimità, è stato inoltrato dalla Cassazione; un mese fa circa la Corte Costituzionale contravvenendo a se stessa – perchè già nel 2003 e nel 2006 si era espressa in modo diverso sui referendum territoriali – ha inteso bocciare la proposta della Cassazione. È una grave anomalia che la Corte Costituzionale, Corte politica, respinga le argomentazioni giuridiche della Suprema Corte di giustizia che è, invece, la Cassazione».«D’altro canto – continua –  non solo nella storia d’Italia, ma nella storia del mondo, è pacifico che i referendum si svolgano su iniziativa delle popolazioni che chiedono autonomia e che siano proprio quest’ultime a doversi esprimere sul tema. È davvero incredibile che la Corte Costituzionale possa sostenere che l’iniziativa per l’autonomia di Salerno debba partire anche dai napoletani, dai quali vorremmo staccarci e che sulla stessa debbano esprimersi anche loro. Forse l’accaduto è meno strano di quello che può sembrare se si pensa che il presidente del Plenum della Corte Costituzionale è un napoletano. La sentenza della Corte Costituzionale è palesemente “incostituzionale”, perché rende inapplicabile l’articolo 132 della Costituzione che i nostri padri fondatori avevano voluto nella Carta. Avendo, infatti, sostanzialmente inventato le Regioni, soprattutto nell’Italia meridionale, essi volevano dare democraticamente la possibilità ai cittadini di territori grandi, con più di un milione di abitanti, di rendersi autonomi». «Ora – aggiunge – con le nuove competenze che negli anni sono passate alle Regioni soprattutto in materia fiscale (2 miliardi e mezzo di imposte dirette dei salernitani piovono nelle casse della Regione, oltre ai trasferimenti statali ed europei, con un saldo negativo per noi tra 500 milioni e 1 miliardo di euro all’anno di spese reali effettuate sul nostro territorio), il problema dell’autonomia diventa improcrastinabile. Per la verità, nell’ultimo anno grazie al presidente Caldoro e alla forza politica del Pdl salernitano, questo trend si è invertito, ma è ancora lontano dall’equilibrio e non è detto che, passati Cirielli e Caldoro, possa riprendere la piega del passato. Voglio ricordare che nonostante le espressioni di gioia di qualche Carneade della politica del centrosinistra salernitano, diversi Comuni del Pd hanno aderito al progetto e rispetto all’impoverimento che l’unione forzata con la Campania ci procura, credo ci sia poco da festeggiare».«Oggettivamente – sottolinea – paghiamo come salernitani un prezzo altissimo per stare con Napoli, non soltanto per le brutte figure internazionali sul tema dei rifiuti, della mala sanità e della camorra, ma anche per il fatto che ogni anno veniamo derubati di risorse che sono nostre e che sono fondamentali per la crescita (oltretutto a favore di una provincia che in base al Pil risulta più ricca di noi, il che è anche una conseguenza del fatto che le nostre tasse vengano spese e utilizzate nel napoletano)».«Il progetto che stiamo portando avanti peraltro con tanti Enti locali avellinesi e beneventani – precisa Cirielli – non si ferma qui. La Corte Costituzionale e lo Stato italiano devono innanzitutto rispettare la Costituzione (ho citato l’art. 132 che è, invece, chiarissimo), ma invito il presidente Quaranta a consultare anche l’art. 5 della Costituzione che afferma che lo Stato riconosce e promuove le autonomie. Bel modo di promuovere le autonomie! Oltretutto, sia il nuovo Trattato di Lisbona dell’Unione Europea che la Carta dell’ONU valorizzano e promuovono il rispetto delle autonomie locali». «Infine, voglio anche ricordare al napoletano presidente Quaranta che le leggi costituzionali le fa il Parlamento, e sarà anche lì che porteremo e stiamo portando, insieme con gli amici avellinesi e beneventani, la nostra battaglia per non essere rapinati delle risorse economiche che produciamo a vantaggio di una classe dirigente napoletana che, oltre a far fallire quella grande città, ha fatto fallire la Campania».

 

 

Un pensiero su “Nuova Regione salernitana, Cirielli: “Non ci fermeremo”

  1. Sia lodato Gesù e Maria.

    (Desidero sempre precisare che tale saluto è indispensabile per far sì che nei dialoghi tra persone civili si intromettino sempre i nostri instancabili e veri amici che sono i nostri Angeli Custodi di DIO).

    Egr. Presidente Cirielli, so benissimo che una voce sola è ben poca cosa rispetto al consenso ottenuto da una vasta popolazione, come Lei riferisce, grazie al risultato ottenuto tramite il sondaggio referendario.
    Mi permetta di riferire che dai recentissimi seri e profondi studi effettuati dalla sottoscritta sulla NUOVA PAROLA Spirituale inviataci da DIO PADRE Misericordioso, tramite il Messaggero dello Spirito Santo San Gabriele Arcangelo, oggi, qui sulla terra, come Lei Stesso potrà verificare, esaminando ciò che viene diffuso sul sito http://www.gabrielearcangelo.it
    grazie al ” Sì” che la prof.ssa Olga Foini ha saputo dire al Signore DIO Onnipotente, non siamo più soli.
    Lei potrà sperimentare che Il CREATORE ci invita tutti ad unire non a dividere.
    Non sarebbe auspicabile mettere da parte l’ ideologia politica e unirsi tutti mettendo in campo le migliori energie e talenti donatici gratuitamente dal Padre Celeste per il trionfo del Bene Comune?
    Chi le parla è una persona che sta ancora sperimentando la tristezza di vita vissuta dai familiari di coloro che si sono adoperati, nel tempo passato, a dividere un paese dall’ altro.
    Mi creda, senza la GRAZIA di DIO è solo pianto e stridore di denti.
    Mi sono sottoposta volentieri, per Amore della CARITA’, a sofferenze tali per impedire catastrofi familiari irreparabili provocate proprio da divisioni territoriali.
    Lei sa che il Bene Comune si ottiene solamente con l’ umiltà, la tolleranza, la gratuita disponibilità ad impiegare le proprie migliori energie perchè tutti stiano bene.
    Chiudersi in un egoistico ed illusorio ideale di star bene da soli nel proprio territorio a discapito di chi necessita di amichevole collaborazione, non è forse ciò che ci chiede CHI un giorno, senza colpa, si è lasciato Crocifiggere per una salvezza UNIVERSALE?
    Cosa Vuole fare?
    Annullare la Storia o peggio trascinare i nostri giovani nella considerazione di essere i migliori rispetto agli altri, ignorando in buona fede, s’ intende, di attirarsi per primo un’ auto punizione in quanto è il Dirigente della Nostra Provincia di Salerno?
    Forse, i molti impegni, Le hanno impedito di approfondire uno degli eventi più eclatanti della nostra Storia Campana, portata alla ribalta proprio dai mie silenziosi e costanti studi!
    Il nostro Amato Creatore ha scelto un umilissimo sacerdote di Napoli, Don Dolindo Ruotolo, al Quale è stato dettato il COMMENTO delle Sacre Scritture della Chiesa Cattolica Apostolica Romana direttamente dallo Spirito Santo, e come se non bastasse, in quanto il Creatore conosce molto bene la durezza della nostra cervice, ha scelto l’ unico Profeta del Terzo Millennio, visto nell’ umano della signora Olga Foini della Provincia di Como, per la realizzione delle profezie donate al sacerdote di Napoli.
    Immagino già la solita superficiale risposta di molti.
    Cosa c’ entra la politica con le cose Sacre?
    Se siamo stati creati tutti a immagine e somiglianza di DIO, non credete che prima di prendere qualsiasi importante decisione, dovremmo chiederci se una nostra decisione possa dispiacere il Signore del Cielo e della Terra?
    Da ciò che umilmente sto sottoponendo alla Vostra e all’ attenzione di tutti è l’ UNIONE tra i popoli che Il Buon Papà Misericordioso ci chiede.
    Già tempo fa invitai Lei e le altre Autorità Civili ed Ecclesiatiche di Salerno e di Napoli, tramite e-mail, a diffondere, mediante un Progetto che partisse proprio da Salerno e da Napoli per approfondire ciò che Il Creatore, oggi, VUOLE ancora dirci in un NUOVO PATTO DI ALLEANZA tra LUI e noi Sue creature, attraverso i cinque Nuovi Sacri Testi elencati nel sito su menzionato, con la possibilità di dialogare anche con il Messaggero dello Spirito Santo San Gabriele Arcangelo, IL Quale ci viene lasciato a nosta disposizione per circa cinquant’ anni.
    Non trascuriamo quest’ unica possibilità Celeste che ci viene in aiuto proprio in un momento drammatico a livello mondiale.

    Lode a Dio Padre in eterno, Gloria a Cristo Signore, salga allo Spirito Santo l’ inno di Fede e di Amore.

    Auguri di Un Santo Natale e di un sereno Anno Nuovo.

    marialuisa.cavaliere@libero.it

    P.S.
    La prego, Gent.mo Presidente, butti nella spazzatura quel mostruoso e orribile regalo che Le fu fatto al momento della Sua elezione a Presidente della Provincia di Salerno.
    In buona fede, la signora ha aperto nella nostra bella Provincia le porte a Satana.
    Anche negli oggetti, dobbiamo decidere di scegliere o la SS. TRINITA’, la Vergine Maria con i Suoi Arcangeli e Angeli a nostra protezione, oppure oggetti che oltre a offendere il Cielo, allontano dai nostri ambienti la GRAZIA Divina.
    Non possiamo più permetterci di vivere nel deleterio relativismo.
    La scelta di tutti deve essere una scelta seria e di intimo convincimento per non rischiare di continuare a offendere Chi gratuitamente e solo per AMORE Vuole aiutarci ad uscire dal baratro verso cui tutti chi più e chi meno stiamo precipitando.
    Ringraziando della Vostra pazienza, porgo cordiali saluti.
    Dio Vi benedica.

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