La Netgroup Salerno debutta nella sua nuova casa

E’ tutto pronto in casa Netgroup Volley 1950 per il debutto tra le mura amiche. Domani sera alle 18.30, nell’accogliente palestra ‘Genovesi’, la squadra di coach Stanzione ritornerà a giocare a Salerno dopo quasi un anno di assenza dalla città capoluogo. Avversario del roster caro al patron Gino Ciafrone sarà il Don Bosco, squadra dell’oratorio salesiano di Napoli. In casa Netgroup, dopo la sconfitta subita sul campo del San Giorgio del Sannio, c’è voglia di riscattarsi e iniziare nel migliore dei modi la nuova avventura sportiva nella città di Salerno. Coach Stanzione contro i partenopei potrà contare sull’intera rosa a sua disposizione, ma l’allenatore della Netgroup si affiderà ancora una volta alla sagacia tattica di capitan Adriano Senatore, tra i migliori in campo in terra sannita. L’atleta classe 1984 è uno dei pochi superstiti della scorsa stagione vissuta a Cava De’ Tirreni che ha deciso di scendere di categoria e sposare il progetto costruito dal presidente Ciafrone. Un motivo nobile che è bastato per farlo diventare uno dei leader dello spogliatoio, insieme a Luca Gallotta, e capitano del roster. “Sento di aver fatto la scelta giusta nel decidere di vivere un’altra stagione con la maglia della Netgroup”, ha affermato Senatore, “soprattutto perché credo in questo nuovo progetto. Quest’anno l’idea è stata quella di unire, ad un gruppo di atleti esperti, dei giovani provenienti dal nostro settore giovanile e al debutto assoluto in serie D. Una scommessa in piena regola, con l’augurio e la speranza che le nuove leve possano al più presto rendersi, anche loro, protagonisti di questo campionato”. Un Senatore entusiasta, che non nasconda la sua felicità per il ritorno nella città capoluogo: “Siamo ovviamente felicissimi di essere tornati a Salerno dopo l’esperienza cavese. In questo modo si vanno a risolvere molti problemi logistici e di organico, ma soprattutto perché una squadra di Salerno deve poter giocare in città. Io non sono certo un veterano del volley salernitan,  ma gioco ormai da 14 anni e sinceramente sono stanco di queste continue guerre che si disputano ogni anno per l’assegnazione di strutture, con il rischio di rimanere senza e con la consapevolezza che una volta preso un impianto bisogna vedere in che condizioni versa. Sarebbe ora di cercare di risolvere questi problemi, ma non tocca a me parlare di certe cose”. Senatore, poi, si sofferma sul ruolo da capitano che gli è stato affidato dallo staff tecnico e societario della Netgroup: “Per me non fa nessuna differenza essere il capitano o un qualsiasi altro giocatore . Sono stato scelto dal mister perché si è instaurato un buon rapporto con lui fin dallo scorso anno, ma non dò molta importanza alla cosa e comunque se avere questo ruolo vuol dire essere un punto di riferimento per i compagni allora è a loro che va chiesto se riesco bene ad interpretarlo”, ha detto sorridendo. “Il gruppo fortunatamente si è subito compattato. Nello spogliatoio tira un’aria serena e c’è anche molta voglia di fare e di scoprire cosa saremo in grado di costruire nel corso della stagione”. Il capitano della Netgroup parla, poi, dei prossimi avversari: “La partita con il Don Bosco è il primo test in casa, nella nostra nuova casa, e quindi daremo sicuramente il massimo per vincere e fare risultato pieno. Ma non conosciamo l’avversario e non sappiamo cosa aspettarci, ma di certo questo non ci spaventa. Infine, sugli obiettivi di quest’anno, Senatore ha preferito non sbilanciarsi: “Proprio perché il gruppo è totalmente nuovo è difficile stabilire adesso quale sarà il nostro andamento in campionato. Quindi più di ambizione parlerei di obiettivo, che resta quello di far bene gara dopo gara sperando di crescere di volta in volta per cercare poi di capire dove possiamo arrivare”.