Vico Equense: convegno, costruiamo il borgo turistico

L’Unitre, Università delle Tre Età della Penisola Sorrentina, ha pubblicato nella collana Welfare dei  suoi Quaderni, uno studio del prof. Vincenzo Esposito sullo sviluppo turistico dei borghi. L’Associazione Pro-loco Borghi d’Aequa, nata nel Borgo di Massaquano a tale scopo, invita operatori sociali e cittadini a confrontarsi sul tema, con l’intento di promuovere la realizzazione del turismo collinare partendo dalla Piana di Semmana che comprende Sant’Andrea, San Salvatore, San Francesco, Belvedere, Patierno con al centro Massaquano. A questa realtà si vuole dare il nome di Equa Nova. Nello stesso quaderno i proff. Vincenzo Esposito, Annamaria Giullini, Pierfrancesco Rescio propongono  un evento turistico che coinvolga tutto il comune di Vico Equense tra monti e mare. Vico Equense è fuori dalle correnti turistiche di massa ma ha l’opportunità di entrare nel nuovo circuito che si va affermando in Europa . Attualmente, per diverse ragioni e circostanze, si va diffondendo una forma di turismo minore per volume di traffico ma di grande rilevanza economica e sociale. Parliamo del Turismo dei Borghi che attira persone di cultura, famiglie, scuole, studenti universitari, piccoli gruppi di ogni età e capacità economiche, attratti non tanto dal viaggio che la grande pubblicità promuove  ma piuttosto dal bisogno di conoscere, di apprendere, di distrarsi, di riposare, di intrattenersi, di vivere esperienze con la gente, godere dei prodotti genuini, dell’ospitalità locale. Un turismo più economico ma non per questo disprezzabile. Anzi, è prevedibile uno sviluppo tale che apporterà nuova linfa all’economia in questo periodo di ristrettezza. Noi vogliamo attrarre questo tipo di turismo minore ma ricco di possibilità e in grande espansione. Siamo convinti, e lo abbiamo verificato, che nella zona che chiameremo Equa Nova ci siano le condizioni e le risorse in atto e in potenza per realizzarlo. Esso è anche l’unica prospettiva che abbiamo per posti di lavoro, per creare nuovi mestieri e professioni, per aumentare le produzioni locali, per produrre reddito alle famiglie del borgo, migliorare il tenore di vita sia dal punto di vista economico che civile e sociale. Il Convegno  serve a presentare il progetto, a verificarne la fattibilità, a diffondere il suo messaggio, a coinvolgere i cittadini, gli operatori sociali, gli imprenditori, i produttori locali, i proprietari di case che possono ospitare persone, gli artigiani, i contadini, i gestori di pubblici esercizi, i giovani volenterosi, le agenzie turistiche, gli esperti di marketing, i costruttori e tutti coloro che amano percorrere nuove strade e intraprendere esperienze. Gli obiettivi immediati che col coinvolgimento vogliamo raggiungere sono: Associare alla Pro-loco Borghi d’Aequa tutti quelli che possono dare un contributo o vogliono correre l’esperienza che propugniamo; è importante il contributo di quelli che hanno parenti o amici all’estero per consentirci di avvertirli dell’iniziativa e coinvolgerli; Costituire un consorzio col compito di gestire il territorio e attrezzarlo per il turismo che vogliamo incentivare; Realizzare sul territorio le strutture necessarie e organizzare l’ospitalità (albergo diffuso, museo diffuso, botteghe artigiane, case coloniche, eventi culturali, eccetera); Organizzare il marketing; Impegnare le agenzie turistiche e gli operatori a sposare l’iniziativa e a promuoverla. Impegnare la politica regionale, provinciale e locale a sostenere l’iniziativa. La sua partecipazione è desiderata. Se è interessata, voglia usarci la cortesia di farci conoscere il tipo e il grado del suo interesse, nel modo che ritiene più facile. A tale scopo le do i recapiti telefonici, nel caso che non possa partecipare al convegno.