Il Granata Group Center interviene sui beni immateriali della Salernitana

Il “ Granata Group Center” interviene sulla questione relativa ai segni distintivi della Salernitana. Il presidente Maurizio Tagliaferri, pur sottolineando l’importanza di recuperare nel più breve tempo possibile i beni immateriali, consistenti nella denominazione “Salernitana” e nel colore “Granata” della maglia , non può fare a meno di sottacere che, comunque, una eventuale trattativa, non deve subire condizionamenti, proprio, da colui che è stato il protagonista del fallimento della Salernitana Calcio 1919. Per quanto concerne il deposito di un altro ippocampo all’ufficio competente, da parte del Comune, Tagliaferri considera tale iniziativa come un’azione del Sindaco, tendente a tutelare la tradizione storico – calcistica della nostra città , evitando in tal modo che il tanto amato cavalluccio, possa essere monopolio esclusivo di qualcuno. In tal senso, si pronuncia anche l’avvocato Luciano Provenza, che fa notare come la Salernitana calcio 1919 abbia disputato i campionati dal 2005 al 2009, con la maglia granata, senza l’ippocampo. Peraltro l’avv. Luciano Provenza, Presidente dell’associazione “Foro Granata”, evidenzia che la questione ha come protagonisti il duo Mezzaroma-Lotito e il sig. Lombardi, senza che il Comune o chi per esso, possa incidere in qualsiasi modo. Certo, continua Luciano Provenza, la recente istanza di fallimento della Salernitana calcio 1919, presentata d’ufficio dalla Procura, sconsiglia al momento qualsiasi trattativa, in quanto per effetto dell’istituto della revocatoria fallimentare, potrebbero essere dichiarati inefficaci tutti gli atti compiuti negli ultimi cinque anni dalla Salernitana Calcio 1919. Occorre, pertanto, un quadro chiaro e limpido sui rapporti tra la Salernitana Calcio 1919 e la Energy Power. Conclude Luciano Provenza che comunque l’atto del Comune di far entrare nel patrimonio storico culturale della città il nuovo ippocampo, deve essere interpretato come un messaggio preciso, rivolto a chi sullo stesso ci vuole speculare, che la storia granata non si compra, ma appartiene al sentimento dei tifosi della Salernitana.