Cava de’ Tirreni: caffè amaro per il Ministro Mara Carfagna

«Abbiate fiducia in noi, l’unica speranza è quella di arrivare al governo regionale, poi il nostro governatore si assumerà la  responsabilità di non demolire nemmeno un pilastro di questi edifici>>.Vi ricordate queste parole? Penso che a questo punto sarebbe anche molto superfluo già solo ricordarle, ma a ben pensare la tanta decantata opportunità di concedere anche al popolo campano un diritto umano ad una casa dignitosa per la propria famiglia, beh come si è visto resta tutt’ora solo una delle tante strategie utili per vincere le elezioni, nel contesto quelle regionali svoltesi nel 2010 che ha sancito la proclamazione di Caldoro a governatore della Regione Campania. Ma questa frase, a noi membri e umili cittadini uniti in lotta da oltre tre anni ci rimbomba alle orecchie come un botto assordante che assomiglia tanto al suono di quelle macerie e di quei “pilastri” che non dovevano cadere ed invece non ne resta altro che polvere e cenere della speranza di tante famiglie ormai private da ogni possibilità di vivere sotto ad un tetto creato con infaticabili e logoranti sacrifici di un’intera vita di duro lavoro e di stenti. L’immane tragedia delle demolizioni va davvero provata e vissuta per poterla raccontare, ebbene, noi cittadini Cavesi abbiamo diverse famiglie la cui dignità è stata negata da uno Stato che si mostra sordo e cieco ai veri bisogni del suo popolo. Ma le ferite che lascia questa drammatica vicenda via via che il tempo passa…è immancabilmente, l’inesorabile logorio fisico e mentale di quanti hanno la sola consapevolezza che molto probabilmente ogni promessa che viene disattesa è un tassello in più verso la comune tragedia di chi ha già patito ingiustamente dazio per una politica ed una legge statale priva di umanità e di raziocinio. Con questa breve nota, mi permetto da comune cittadino di invitare ad una riflessione profonda il Ministro Carfagna che oggi, domenica 2 ottobre, alle 11.00 a Cava de’ Tirreni presso il “Sisifo Bar”, (ex Gran Caffè) in corso Umberto I, si intratterrà per un aperitivo, nel centro cittadino. Infine, abbiamo appreso che il Ministro Carfagna ha assunto tutte le caratteristiche di un politico italiano: come tutti gli altri in campagna elettorale ha promesso il proprio impegno per la soluzione della problematica relativa alla casa, ma poi non ha mantenuto la propria promessa e quindi possiamo dire con certezza che oggi il ministro Carfagna ha tutte le caratteristiche di un politico come tanti che promette e non mantiene. Il comitato invita tutti gli elettori che hanno confidato nel Ministro Carfagna a tenere in debita considerazione il comportamento alle prossime competizioni elettorali.

Pres. Luigi Di Domenico

                                                                                                         Comitato “Casa Sicura”
                                                                                               Associazione Ambiente e Territorio
                                                                                                            Cava de’Tirreni (SA)

6 pensieri su “Cava de’ Tirreni: caffè amaro per il Ministro Mara Carfagna

  1. In questo fra lei ed il presidente nessuna differenza sono identici e sull’ottima strada c’è anche il grande sindaco Galdi.

  2. Egregio Presidente Di Domenico, Lei dimostra solo di essere disinformato.Il Ministro Carfagna ha tenuto fede alle sue promesse ed ha fatto in modo da far varare in Cinsiglio dei Ministri un Decreto Legge che sospendeva per un anno le demolizioni in Campania. Il Decreto fu votato in senato ma alla Camera, causa l’assenza di moliti deputati, fra cui molti campani, non venne approvato. La normativa sulla sanatoria degli abusi edilizi è di competenza della Regione e lì, purtroppo, dobbiamo ammetterlo, si pensa afar conservare lo stipendio a Gambino ed altri adirittura condannati e non a legiferare a favore della popolazione che ha fatto grandi sacrifici per costruisi una casa.Il ministro carfagna ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità. Queste rimostranze le faccia a Balidi, Longo, Galdi, nonche al loro protettore, che muove i loro fili cme se sitrattasse di teatro di burattini. Si informi bene Presidente Di Domenico e poi potrà parlare autonomamente e con onestà.

  3. Scusate ma il Ministro sino ad oggi dov’è stato? Si è interessata qualche volta del territorio salernitano? ha mai dato credito, udienza o ascolto alle decine e decine di richieste da parte di chi proveniva da F.I. e oggi PdL le ha mandato per lettera, email, telefonate etc? ha mai dato un solo contributo al partito? Noooo
    si è solo interessata a fare comunella con la provincia i coordinatori etc. In pratica sono tutti della stessa “merenda”. Oggi, in prospettiva dei congressi hanno tutti (ministri, presidenti e coordinatori) ritrovato il senso di appartenza al partito?!… la smettessero di dire idiozie, la gente ovvero chi davvero crede nel partito e muove i voti sui territori è stufa di questa ipocrisia, bugiardia e riesumazioni.
    GENTE NUOVA e via le statue ingessate.

  4. Gentilissima signora o signorina Genoveffa D’Acunto, La ringrazio di vero cuore per la possibilità che mi ha dato per rispondere a Lei che si nasconde dietro un velo con un falso nome, e a tutti quelli in mala fede soprattutto come Lei per dimostrarle che la vera disinformata è soltanto Lei. A dimostrazione di quanto ha asserito, del decreto che fu presentato al Senato e che a sua volta non passò alla camera in quanto in quel preciso momento l’on. Fini presidente della Camera, fece presenziare la seduta a votazione di quel decreto dall’on. Rosi Bindi, la quale con ragionevolezza terminò la votazione per l’assenza di alcuni parlamentari dediti a prendere il caffè. Le ricordo invece, che senza fare altri nomi che pure sono stati presenti e determinanti alla presentazione del decreto ferma ruspe, mi consenta però un nome glielo posso fare e Le garantisco che il decreto di allora portava e porta la firma dell’encomiabile senatore Sarro Avv. Carlo, pertanto non è il sottoscritto che deve informarsi di tanti eventi mancati, Le garantisco inoltre che il ministro Carfagna ha sempre avuto da parte mia una grande considerazione e stima ma dal momento in cui abbiamo cercato di ricontattarla per un possibile incontro per rimembrarLe quanto Lei asserì nella campagna elettorale del 2010, ha sempre rifiutato il nostro incontro per questo le nostre dimostranze vanno fatte a Lei personalmente e non alle persone che ha indicato nel suo commento: Baldi, Longo, Galdi e al loro protettore, per ben informarla questi ultimi si sono dati e si stanno dando da fare per come arrivare alla risoluzione del devastante e significativo problema della casa a Cava de’Tirreni.
    La mia onestà non la può certo calpestare una persona come lei, senza coraggio di mostrare il suo vero volto e il suo vero nome. Poichè sono una persona che guarda ai problemi reali della gente pur non facendo politica non sono abituato ad alimentare polemiche ma per questo terrò conto debitamente di quanto Lei persona insignificante emette sentenze ingiustificate senza conoscere fatti e persone. E per questo motivo le polemiche le lascio a Lei. Buona serata.

  5. Caro Max, sono solidale e perfettamente d’accordo per quanto asserisci nel tuo commento, poichè la pensi come noi, che vuoi e vogliamo gente nuova che si interessano ai reali problemi della società, apri questa busta e fatti vivo, ti aspettiamo.

  6. Cari amici, tutti, dovremmo prendere coscienza che: ciò che appare non è e ciò che è non appare.
    Solo se cominceremo a dare ascolto a quella vocina interiore che delicatamente, nel rispetto della nostra libertà, ci vorrebbe guidare ad ascoltare la propria coscienza, in Comunione con i Santi Sacramenti s’ intende, ci troveremo tutti a non ripetere più errori a livello sociale, politico, personale e individuale.
    I nostri giovani sono disorientati al massimo grado, per cui, cerchiamo di impegnarci tutti a chiederci: Chi siamo? Da dove veniamo? Perchè viviamo? Per Chi viviamo?
    Il pettegolezzo, la critica distruttiva e scelte basate sul bel parlare o peggio ancora sull’aspetto esteriore, non mi risulta che abbiano mai costruito qualche cosa di buono.
    Chi cerca di parlarvi è uno, scusate il termine poco elegante, dei fessi meravigliosi, torturato e massacrato da chi non sa cosa signifia stare in Comunione con la Santa Divinità.
    Dio ci benedica tutti e ci dia presto la Sua LUCE, al solo fine di poter finalmente costruire per il BENE di TUTTI.
    Cordialmente vi saluta
    Maria Luisa Cavaliere

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