Salerno Calcio all’inglese, 2-0 anche al Selargius

Maurizio Grillo

Il Salerno Calcio riceve la capolista Selargius nel terzo turno del girone G di serie D dopo il pari beffa della scorsa settimana a Marino. Esordisce tra le fila dei blaugrana il figliol prodigo Montervino che, dopo l’esperienze delle ultime due stagioni con la Salernitana targata Lombardi, ritorna a vestire la casacca della squadra di calcio di Salerno. Rispetto alla precedente uscita in trasferta Perrone decide di adottare un prudente 4-4-2 con Barbarisi, anche lui all’esordio in campionato, largo a destra in mediana ed il tandem Biancolino – Mounard in avanti. Le prime fasi della gara sono avare di emozioni: bisogna, infatti, attendere il 12′ per la prima occasione in favore del Salerno Calcio, ma l’arbitro Peruzzi decide di non accordare la massima punizione in seguito ad un evidente fallo di mano in area sarda. Al 17′ Mounard ha un buono spunto sulla sinistra, crossa al centro e Arrus è costretto a smanacciare fuori, Barbarisi controlla e calcia dal limite, ma la conclusione è contrata in angolo. Il Selargius non dimostra affatto di essere la capolista del girone e subisce due pericolose iniziative dei locali con Mounard prima e Barbarisi poi che, in entrambe le circostanze, calciano sul corpo di Arrus. La sterile supremazia territoriale dei blaugrana si concretizza al 42′: un innocuo lancio in avanti di Iannarilli innesca in profondità Mounard in seguito ad un deviazione della difesa ospite ed il trequartista blaugrana ha gioco facile nel freddare il portiere avversario con un preciso diagonale in contro balzo. Il Selargius esce dal guscio e sfiora l’1-1 nel recupero del tempo, ma Caboni spara alto a pochi passi dalla porta difesa da Iannarilli. Il primo tempo finisce 1-0 per il Salerno. Ad inizio ripresa Arrus rischia il clamoroso autogol su tiro cross di Avagliano, poi la gara inizia lentamente a scemare d’intensità.  Al quarto d’ora Mounard spreca a tu per tu con Arrus e dal corner seguente Biancolino sfiora il 2-0. Poi nel finale è ancora Biancolino a vedersi negata la gioia del gol in qualche circostanza. Dopo l’uscita dal campo del “pitone”  prima Iannarilli salva il risultato su Garau e poi Mounard scappa sull’out di sinistra e subisce fallo da Puddu: per l’arbitro è rigore per il Salerno ed espulsione per doppia ammonizione ai danni del terzino sardo. Dagli undici metri Montervino non sbaglia e sigla il 2-0 finale. Con i suoi modi pacati e senza voce si presenta in sala stampa mister Perrone: “Sono soddisfatto del risultato anche se non mi piace vivere col patema fino alla fine. Si poteva fare gol prima, ma noi siamo in ritardo di preparazione e come ho già detto in passato ora dobbiamo racimolare punti e se non prendevamo gol a Marino sul finale eravamo a punteggio pieno. Ora dobbiamo migliorare come l’intesa e la condizione e recuperare qualche giocatore importate.” Ci sono stati dei miglioramenti, forse meno individualismo, cosa che aveva notato quindici giorni fa il mister: “La paura ci stava, il dover vincere a tutti i costi non è facile, ma oggi la squadra ha lottato e ho visto anche una miglioramento qualitativo rispetto alle altre partite“. Queste le dichiarazioni di mister Perrone a fine gara: ”Barbarisi l’ho visto bene in allenamento e già domenica scorsa gli ho detto che meritava di sedersi almeno in panca. Oggi ho deciso di inserirlo anche perchè credo che sia un ragazzo intelligente, caparbio e che a mio avviso può far strada. Se avesse fatto gol avrebbe fatto un bel esordio. “ Sarebbe curioso sapere cosa ha pensato il giovane Barbarisi quando si avvicinava al portiere Arrus: “Dopo aver fatto 30 metri di campo palla al piede probabile che abbia pensato ora sbaglio ora sbaglio, ha tirato e il portiere ha ben parato“. L’altro esordio in casa Salerno Calcio è un nome non nuovo alla piazza arrivato pochi giorni fa è stato subito inserito tra i titolari: “Montervino aveva fatto fatica ad inizio secondo tempo, ma poi con l’esperienza ha portato avanti una buona gara. Ha giocato perchè l’ho visto bene in allenamento ed è stato una manna dal cielo per noi averlo in campo“. Il mercato è da ritenere chiuso, si attende solo in tesseramento di Gustavo: “Si ora dobbiamo migliorare di condizione e far crescere i nostri under.”