Salerno: Itis Focaccia in sciopero

Gravi disagi presso l’Itis B.Focaccia di Salerno, per le infrastrutture e la riduzione del personale Ata, che si ripercuotono sull’intero bacino d’utenza. Stamane, tra striscioni e genitori, la protesta tesa a sensibilizzare gli enti istituzionali sui gravi gap che inficiano un regolare andamento scolastico. Tutti gli allievi disabili sono penalizzati da carenza d’accompagnatori ai serivi igienici, per la contrazione del personale. Primo baluardo da abbattere, alla luce delle riforme gelminiane. Un volantino diramato rammenta come gli edifici scolastici, costruiti o interamente ristrutturati dopo il 1986 debbano essere accessibili a tutti! Senza barriere! La Provincia, che ne detiene la competenza, è tenuta a garantire la manutenzione ed il regolare uso dei locali. “L’ascensore guasta, impedisce l’accesso ai piani e il normale spostamento delle sedie a rotelle-hanno rimarcato alcuni genitori di allievi in protesta nell’atrio- e finora nicchia a riguardo, per carenza di fondi. Per non parlare degli estintori scarichi, che non garantiscono la sicurezza scolastica. Ogni volta che si taglia, inevitabilmente a farci le spese sempre il pianeta scuola, che arranca in una situazione davvero incresciosa. Assistenti per disabili ridotti, docenti di sostegno esigui, non fuinzionamento della palestra ginnica, per carenza sempre di personale, non fanno partire l’anno scolastico col piede giusto. Abbiamo coinvolto nella nostra protesta anche la Regione Campania, chiamando in causa l’on. Anna Petrone, e ringraziamo il consigliere comunale Ginetto Bernabò, della solidarietà che ci esprime, in stretta sinergia con la Peterone. Attendiamo sviluppi della situazione in tempi brevi, perchè la scuola è un diritto di tutti e non può esser toccata nei suoi punti nevralgici.”

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