Cava de’ Tirreni: Città Unita, Senatore “Quale scuola!”

Esprimo forte preoccupazione per gli effetti che avranno sull’imminente anno scolastico i nuovi pesantissimi tagli al personale della Scuola a Cava. Occorre, a mio sommesso avviso e su ciò vorrei confrontarmi con Voi, ove voi la Vogliate, recuperare (tramite l’ufficio scolastico regionale) la gravità dei tagli imposti dal Governo con la definizione degli organici di fatto, per garantire un avvio sereno del prossimo anno scolastico. Si preannunciano serie e grosse difficoltà per le scuole dell’infanzia e primaria e per le classi a tempo prolungato, con conseguente significativo, aumento della media di alunni per classe, -mentre ulteriori difficoltà potrebbero sopraggiungere per gli interventi necessari nei confronti degli alunni stranieri e dei portatori di disabilità . La pesante, poi, riduzione del personale non docente creerà, inoltre, enormi problemi nel garantire la vigilanza, sorveglianza e assistenza nelle scuole, in particolare in quella del primo ciclo di istruzione. La scuola cavese soffre particolarmente i tagli insensati operati dal Governo perchè saranno colpiti anche istituti virtuosi, come i nostri, dove è diffuso il tempo pieno e si fa innovazione didattica con iniziative che coinvolgono, ogni anno, centinaia di alunni. I Dirigenti scolastici hanno più volte denunziato la grave situazione ma tutte le iniziative messe in piedi finora sono state vane. Il Comune di Cava de’ Tirreni, coinvolto e travolto come tutti gli altri, nei tagli previsti, siamo certi che farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per garantire un avvio sereno dell’anno scolastico. Ed è con questa fondata fiducia e speranza che chiediamo un cortese incontro, allargato ai nostri esperti del settore, volto a collaborare trovando, se possibile, insieme a Voi, la soluzione più idonea e fattiva.

 

Cordialmente

avv. Alfonso Senatore

  Presidente di “Città Unita”