Vietri Sul Mare: Dragonea “Complotto contro Carlo di Borbone”

Rita Occidente Lupo

Altro appuntamento con “Vietri è Cultura” rassegna letteraria promossa dall’amministrazione comunale di Vietri sul Mare, con Rosario De Simone autore del libro “ Complotto contro Carlo di Borbone – Un giallo del XVIII secolo all’inizio della costruzione della reggia di Caserta- (Giuseppe Vozza Editore). L’appuntamento,  nell’aula della congrega del Santuario di San Vincenzo di Vietri sul Mare (Dragonea) coi giornalisti Vito Pinto ed Imma della Corte. I saluti istituzionali,  del Consigliere comunale delegato alla Cultura, Giovanni De Simone, alal presenza del presidente dell’Ordine dei Giornalisti metelliano, Antonio Di Giovanni.  L’autore, Rosario De Simone, funzionario della Commissione Europea a Bruxelles,  ha costruito un avvincente giallo con tanti protagonisti reali e di fantasia. Il romanzo, ambientato alla corte borbonica, un vero e proprio giallo del XVIII sec. agli albori dell’edificazione della reggia di Caserta. Un’inchiesta sullo sfondo delle difficili relazioni diplomatiche tra il regno di Napoli e l’Austria, mentre fervono i preparativi per l’organizzazione di una cerimonia epocale per la monarchia borbonica. Spicchi e spaccati di vita dell’alta aristocrazia napoletana, la descrizione dell’atmosfera della celebre taverna del Cerriglio, scene con gustosi dialoghi popolari,  vere e proprie gouaches che impreziosiscono il racconto, che con levità giunge all’epilogo, ma… Carlo di Borbone vivrà. La rassegna “Vietri è Cultura” ,  promossa in collaborazione con l’Associazione Giornalisti Cava – Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, ha posto un degno calo del sipario su tale opera che l’autore, con estrema disinvoltura, rende accattivante per un fluido nerbo narrativo, nell’inseguire la memoria, pur tracciando l’iperbole delle alterne vicende, a preludio dell’unificazione italiana. “La scelta di tale spaccato storico- ha commentato De Simone- per stigmatizzare un periodo storico non felice, incentrato sulla figura di Carlo di Borbone, che non godette della prosperità di quello seguente, col figlio Ferdinando. Ovviamente, nella trattazione, mi son servito di elementi storici, per poter costruire una vicenda intorno ad un personaggio che ha calcato in ogni caso le sorti del tempo. A breve, un’altra mia fatica letteraria, che assume il titolo da uno dei tre racconti al suo interno, sulle pseudo voci in merito all’autenticità di Garibaldi a Caprera e sull’impresa al Volturno. <<Garibaldi è stato ucciso a Caserta>> il titolo che dà il senso dell’intera vicenda, anche se nel libro son presenti vari racconti. Da buon partenopeo, miei natali napoletani, cresciuto a Caserta, vivo da trent’anni a Bruxelles, per il mio lavoro alla Commissione Europea, nel cuore, il mio Paese indimenticabile!”