Scritte sui muri

Le mura delle città ormai ne sono piene, frasi a volte senza senso, sillabe stridenti su muri piangenti. Quelle più contestabili di sicuro sono quelle sui monumenti, sicuramente opera di vandali senza rispetto per il patrimonio di tutti. Di sicuro, a tutti è capitato di leggere se pur di sfuggita qualche frase impressa su di un muro a suon di bomboletta o, semplicemente scorticata da una mano armata di pennarello. Proviamo solo per un attimo ad abbandonare la chiave di lettura puramente accusatoria, cercando di analizzarne i contenuti. Ne viene fuori un ritratto di persone che in un momento particolare avevano bisogno di imprimere su di un muro una qualche sensazione. Frasi del tipo Ti Amo, forse sono state scritte da giovani cha trovandosi a provare un sentimento tanto forte l’hanno voluto gridare al mondo forse in un modo sbagliato. A volte sono urla che scalciano disappunto contro la politica, altre semplici insulti dettati forse dall’ignoranza. Altri ancora hanno un suono ricco di rimpianto forse per qualcosa che si è perso, alcuni sono un messaggio di speranza partorito dalla mente magari di qualcuno che trovatosi faccia a faccia con la vita ha tratto un raggio di conclusione. Altri nel modo più semplice possibile sembrano una sorta di pagina di un diario alla portata di tutti,in cui dalle righe si percepisce forte senso dell’ amicizia o di affetto. Ebbene, se pur in modo del tutto sbagliato, incivile, perseguibile e non giustificabile, queste persone hanno consapevolmente,o meno,creato una sorta di comunicazione, in linguaggi diversi da quelli standardizzati. Cercando in un momento particolare di rendere il mondo partecipe dei propri sogni,delle proprie illusioni,delle proprie speranze. Marco Aurelio affermava: Di ogni singola cosa chiediti cosa è in sé qual è la sua natura. I messaggi sono abbastanza chiari, forse sarebbe più giusto che writer occasionali e non, esponessero i loro pensieri magari su carta stampata, ma d’altronde non siamo qui per giudicarli. Chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Giovanni Trombetta

                                                                                                                                                                                                                  

2 pensieri su “Scritte sui muri

  1. scritte sui muri per comunicare un’opinione, gridare un dolore, esprimere amore…per me è semplicemente ignoranza!
    ignoriamo il valore di quel muro, di quella statua, di quel monumento…ignoriamo che rappresentano qualcosa o qualcuno!
    mi chiedo: “che diritto abbiamo noi di insudiciare la storia?”

  2. Sono davvero dolente di dover dissentire su certe motivazioni che spingono , in buona parte, ragazzi a manifestare pubblicamente sulle mura dei fabbricati i propri disagi o i loro “struggenti amori verso , magari, chi è ignaro dei propri sentimenti e sofferenze per quell’amore che non gli viene ricambiato.
    E’ una pessima, incivile abitudine quella creatasi nei cuori di certi ragazzi (ed anche di certi adulti) di esprimere i loro “dispiaceri” e disappunti in questo modo. Credo che tali abitudini dovrebbero essere discriminate con forza, infliggendo pesantissime multe , costringendo chi imbratta, oltre a ripristinare l’oggetto che hanno scarabocchiato , pagandone anche i relativi danni. Credo che sarebbe una santa cosa se chi di dovere trovasse il modo di come sorprendere qualcuno mentre stà insudiciando, onde punirlo severamente e pubblicizzarne il caso, in modo da dare un esempio ad altri scalmanati.

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