Salerno: Pd, report di una giornata in visita tra opere risanamento del fiume Sarno

Lunedì 18 luglio, all’indomani delle dimissioni del Generale Jucci,  Commissario Straordinario, il Partito Democratico della Campania ha ripercorso le tappe del complesso progetto di bonifica, disinquinamento e recupero del fiume Sarno e di un ampio tratto di litorale del Golfo di Napoli, visitando gli impianti di depurazione di Castellammare e Scafati e tenendo un incontro pubblico presso l’aula consiliare del Comune di Pompei alla presenza del Generale, del senatore Edo Ronchi e di tanti amministratori locali e regionali del Pd e cittadini. Dopo circa otto anni di serio lavoro del Commissario Jucci il Pd ha avvertito l’esigenza di sollecitare l’attenzione di tutte le istituzioni per consentire  il completamento del restante 15% delle opere tese a restituire vivibilità a territori degradati ormai da tempo. Stiamo parlando di un’opera voluta dal governo di centro-sinistra la cui prosecuzione è stata garantita fino ad oggi solo con le risorse stanziate dallo stesso. Trattasi di uno dei più grandi cantieri esistenti  in quanto parliamo di 49 interventi principali di cui 6 impianti di depurazione, 4 collettori che si sviluppano per oltre 50 Km di lunghezza, 31 reti fognarie per circa 700Km, 2 interventi di sistemazione idraulica e bonifica ma, tanto lavoro rischia di essere vanificato, senza restituire alla collettività una salubrità dell’ambiente ed il recupero della balneabilità del golfo di Napoli, se le diverse istituzioni coinvolte non lavorano congiuntamente per rinvenire le ulteriori risorse economiche ( 250 milioni di euro) non garantite al Generale Jucci dall’attuale governo centrale.   Ritornando alla visita organizzata dal Partito Democratico la prima tappa ha interessato l’impianto di depurazione sito a Castellammare i cui lavori sono ancora in via di ultimazione e che attualmente tratta solo una parte dei reflui di Castellammare. Il golfo di Castellammare di Stabia non può  tornare ad essere la perla del Mediterraneo fino a quando non sarà attivato il collettore di Torre Annunziata ( ormai prossimo) ma soprattutto fino a che non sarà ultimato da parte della Regione Campania il collettore di Gragnano che convoglia al depuratore le acque reflue di sei comuni nello specifico Casola, Lettere, Rimonte, S. Maria La Carità, Gragnano e Castellammare di Stabia. La seconda tappa della visita ha interessato l’impianto di depurazione di S.Antonio Abate/ Scafati, un impianto all’avanguardia con la previsione anche del recupero di biogas, un impianto che tuttavia oggi per funzionare attinge le acque reflue dal Canale Marna . L’impianto è in grado di trattare circa 6000mc di reflui all’ora ma attualmente ne tratta solo 500mc  a causa della mancata attivazione dei collettori fognari. Un tratto del collettore fognario di S. Antonio Abate è di prossima attivazione ma è evidente che trattasi di quantitativi modesti. Anche in occasione dell’incontro pubblico è emerso che una delle principali criticità è data dalla mancata realizzazione delle reti fognarie  a servizio del comune di Scafati per ragioni imputabili alla GORI S.p.a. che non ha mantenuto l’impegno finanziario assunto avendo erogato solo 6 milioni  a fronte dei 48 milioni di competenza. Lo stesso vale anche per il comune di Boscoreale mentre per il comune di Siano l’opera fognaria non può essere realizzata se la Regione Campania non attua i lavori pregiudizialmente necessari ossia la rete di convogliamento delle acque bianche. Vale ad aggravare il quadro delle competenze la circostanza secondo cui i lavori fognari realizzati ed in corso di attuazione ad opera della struttura commissariale riguardano essenzialmente il drenaggio delle acque nere mentre gli interventi per il drenaggio delle acque meteoriche extraurbane  sono a carico della Regione. L’iniziativa di lunedì 18 luglio è stata solo un primo momento di mobilitazione organizzato sul tema dal nostro partito. Abbiamo intenzione di monitorare l’andamento dei lavori già appaltati ed in corso di ultimazione , nonché di sollecitare il nuovo Commissario a farsi carico di attivare un tavolo permanente tra le istituzioni interessate, al fine di garantire il completamento del restante pacchetto di opere necessarie per la bonifica, il disinquinamento ed il recupero del bacino del Sarno.       

 

 

                                                                                                                                      Mena Arcieri

                                                                                                     Forum provinciale Ambiente – Pd