Pagani: Cgil, preoccupato per infiltrazioni malavitose

La CGIL Confederale e la CGIL FP di Salerno, in relazione agli ultimi accadimenti giudiziari verificatisi nel comune di Pagani, esprimono la loro preoccupazione per il livello di tenuta democratica delle istituzioni locali in relazione a presunte infiltrazioni della malavita locale nella gestione della cosa pubblica nei Comuni dell’Agro Nocerino. Un territorio difficile, con enormi tensioni  sociali  legate, in particolare, alla mancanza di lavoro e alla desertificazione produttiva, in cui la risposta delle istituzioni diventa insufficiente e spesso fuori dalle regole. Colpisce non poco, così come emergerebbe dagli accertamenti giudiziari resi noti in questi giorni dalla stampa, lo scambio politico-affaristico legato alle intermediazioni occupazionali, tanto nel settore della distribuzione quanto in alcune società partecipate. Colpisce non poco quanto emerge dalle questioni legate al Ciclo dei Rifiuti o le infiltrazioni della malavita organizzata nel Consorzio Bacino Salerno 1 e alla Multiservice di Pagani. Appare dunque necessario ed urgente il ripristino della legalità e della trasparenza nella gestione dell’ente comune così come nelle società partecipate. Massima attenzione deve essere riservata ai settori più esposti come: La gestione del territorio; La gestione del Ciclo dei Rifiuti; La Gestione degli affari sociali e della sanità, a partire dalla preservazione delle strutture pubbliche ospedaliere. “Per ricostruire la legalità ed un rinnovato rapporto tra i cittadini e le istituzioni è indispensabile  – sottolinea Franco tavella, segretario generale Cgil Salerno – l’immediato invio della Commissione di Accesso agli Atti al fine di verificare la presenza delle condizioni di mantenimento del Consiglio Comunale o l’eventuale necessità di scioglimento per infiltrazioni camorristiche.  La CGIL, a tutti i suoi livelli, nell’esprimere la propria solidarietà ai consiglieri che si sono distinti e battuti per il raggiungimento di questi obiettivi, continuerà, con perseveranza, a garantire nell’Agro Nocerino Sarnese la propria presenza volta al rilancio ed alla ricostruzione di un tessuto sociale, produttivo, civile ed economico che liberi da condizionamenti di qualsiasi tipo la domanda di lavoro esistente in questo territorio”.