Conca dei Marini: grande successo simposio sviluppo ecosostenibile

Platea affollatissima , tanti interventi, qualità notevolissima delle relazioni: in poche parole, un grande e significativo successo. E’ quello che ha riscosso,  sabato 9 luglio, il convegno culturale dedicato allo sviluppo sostenibile del territorio, organizzato dall’Associazione Liberi Operatori Economici di Conca dei Marini di concerto con la locale Amministrazione Comunale. Per l’occasione, insigni esponenti del mondo accademico, istituzionale e delle attività produttive si sono dati appuntamento nella suggestiva cornice naturale del teatro all’aperto per confrontarsi, diretti e coordinati dal dr. Salvatore Criscuolo, Presidente dell’A.L.O.E., sui variegati risvolti di una questione sempre più nodale per le sorti dell’uomo. E’ stato proprio il Dottor Salvatore Criscuolo, in apertura di lavori, a chiarire gli obiettivi sottesi all’importante simposio: “È solo l’approccio multidisciplinare, che integra e sintetizza saperi diversi, a permettere di definire in maniera chiara l’impatto dell’ambiente sulle nostre vite e di comunicarlo in maniera fedele ai cittadini. Dal nostro canto, occorre escogitare nuove strategie di marketing e di gestione delle imprese turistiche ed agricole per mantenere alte le vette di successo conseguite dalla Costiera Amalfitana in ambito turistico. Dobbiamo indirizzare i nostri sforzi verso la necessità di riportare allo splendore di un tempo il patrimonio rurale e prendere coscienza del grande valore di attrattore  turistico del paesaggio agricolo”. Il Dottor Criscuolo ha poi rimarcato la necessità di intercettare le  odierne tendenze della domanda turistica di pregio, sempre più orientata verso la qualità ambientale, i luoghi  del silenzio, i prodotti  biologici e la scoperta di antichi gesti di civiltà agricola, introducendo per l’offerta turistica della Costiera, vocata all’eccellenza, il nuovo concetto di lusso  etico e sostenibile. Al saluto di benvenuto, poi, che il sindaco Gaetano Frate ha rivolto ai convenuti, è seguito l’intervento del Prof. Francesco Fasolino, dell’Università degli Studi di Salerno e Capo di Gabinetto del Presidente della Provincia di Salerno, che ha inteso sottolineare il ruolo centrale che le politiche locali assumono nell’orientare le scelte pubbliche di grande impatto sociale e l’esemplarità che va riconosciuta alle realtà territoriali che si prefiggono di guardare alla qualità dell’ambiente come primario requisito dello sviluppo del turismo e dell’economia in generale. A seguire, il Prof. Luigi Cerciello, Docente di Diritto dell’Ambiente dell’Università degli Studi Roma4, ha illustrato il percorso normativo che nei decenni ha imposto la sostenibilità ambientale come paradigma dello sviluppo umano e la correlazione diretta della tutela degli eco-sistemi con la crescita sociale ed economica delle popolazioni. Senza risparmiare il chiaro monito: “Dovremo essere sempre più capaci di soddisfare i nostri bisogni senza compromettere la facoltà delle generazioni future di rispondere alle loro esigenze: è così che avremo raggiunto lo sviluppo sostenibile della nostra terra”. E’ stata poi la volta del dr. Bruno Gentile, Dirigente Sanitario dell’Asl Na1, che ha offerto all’uditorio la preziosa disamina della questione ambientale così come maturata lungo la propria pluridecennale esperienza di clinico medico ed igienista: “Il miglioramento della qualità della vita deve misurarsi con le opportunità che ci offre l’ambiente e garantendone la salvaguardia avremo tutelato il benessere e la salute di ognuno”. Gentile ha posto l’accento sulla relazione evidenziata da diversi studi epidemiologici che ormai intercorre tra il degrado ambientale e l’aumento di alcune malattie, esortando ad una maggiore responsabilizzazione degli stili di vita individuali.  Successivamente, il dr. Vincenzo Galdi, ha evidenziato come la legge di orientamento in agricoltura, ha rappresentato una vera e propria svolta copernicana del settore. Essa ha dato dignità di impresa all’attività agricola, ponendo strutturalmente un’evoluzione culturale del settore. Proprio sulla scorta di questi mutamenti, la Coldiretti sta accompagnando le imprese in questo processo attraverso un progetto denominato “Campagna Amica”, esso si pone come obiettivo di valorizzare al massimo le possibilità che offre la legge, con il chiaro obiettivo di raggiungere un reddito soddisfacente attraverso modalità innovative. Tra queste ad esempio la vendita diretta dei prodotti accorciando la filiera (cosiddetto KmO) e associando questi momenti con eventi culturali, presentando le eccellenze del territorio come risorse al pari della cultura e del paesaggio. Il dottor Galdi ha presentato e diffuso ai ristoratori presenti il disciplinare per acquisire il nuovo marchio di qualità Menù a KmO (Marchio registrato dalla Coldiretti di Salerno presso la CCIAA), che si concretizza attraverso la messa in rete della ristorazione con la produzione agricola. Ciò alimentarà una sinergia territoriale importante tra produzione agricola e chi ha il compito di elaborazione e valorizzazione attraverso la cucina. Subito dopo, il Prof. Vincenzo De Feo, Docente di Botanica Farmaceutica all’Università di Salerno, è intervenuto rimarcando il persistere di ostacoli all’effettiva realizzazione di uno sviluppo sostenibile, evidenziando il disagio cui soggiace il cittadino nel districarsi tra le numerose norme e direttive che si succedono ristrette nel tempo, senza che le amministrazioni assicurino l’orientamento degli individui. L’evento è poi proseguito con gli interventi del pubblico, che ha rivelato tutto il proprio entusiastico interesse verso le tematiche affrontate in seno al convegno. Alla manifestazione hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni comunali di tutta la Costiera e le massime autorità locali delle Forze Armate. Spiccavano poi gli imprenditori di eccellenza come i titolari dell’ Hotel San Pietro di Positano, della storica Pasticceria Pansa, di tutte le cantine del vino Costa d’ Amalfi doc delle sottozone di Furore, Ravello e Tramonti, del caseificio Fior d’Agerola , del salumificio Cardone e tanti altri, nonchè il Presidente dell’ Associazione imprenditori positanesi “Positano Life Style” Giammaria Talamo. In mezzo al pubblico anche il dottor Bruno Danise dirigente Stapa Cepica della Regione Campania. Presenti anche tanti imprenditori agricoli, tra questi ultimi il Cavaliere della Repubblica Luigi Aceto, autore del libro “Nel segno del limone”, una cui copia è stata donata a ciascun conferenziere.