Scafati: concorso a tempo indeterminato, Aliberti risponde a Bottoni

Relativamente alle dichiarazioni del consigliere comunale Francesco Bottoni apparse questa mattina sugli organi di informazione e aventi ad oggetto il concorso a tempo indeterminato per l’assunzione di tecnici indetto dall’amministrazione comunale, il Sindaco Pasquale Aliberti, ha replicato quanto segue:“Le dichiarazioni del consigliere Bottoni relative al concorso per l’assunzione di tecnici al Comune indetto da questa amministrazione, sono inquietanti e preoccupanti, soprattutto alla luce dell’atteggiamento che il centro-sinistra ha assunto in passato in materia di procedure assuntive. Mi riferisco alle assunzioni fatte nel 2000 per chiamata diretta senza alcun tipo di concorso, in cui furono privilegiati candidati simpatici alla precedente amministrazione o legati da rapporti amicali. Successivamente in occasione del concorso a tempo determinato indetto dall’ex amministrazione, attraverso una procedura che attribuiva 60 punti al curriculum dei candidati, ‘guarda caso’, furono assunti tutti quelli che precedentemente avevano lavorato per intuitu personae e che quindi, avevano avuto la possibilità di acquisire più esperienza e più requisiti. Questo procedimento tagliò fuori tante persone capaci. Secondo l’art. 97 della Costituzione, proprio per non agevolare sempre le stesse persone, al pubblico impiego si accede tramite concorso e non mediante curriculum. Relativamente al concorso indetto da questa amministrazione e alle perplessità paventate dal consigliere Bottoni sulla composizione della commissione esaminatrice, ribadisco che i funzionari scelti da questa amministrazione sono in parte gli stessi che l’ex sindaco indicò con nomina sindacale per i concorsi indetti durante la sua gestione e che ricoprivano già ruoli di assoluta responsabilità anche durante il suo mandato. Per quanto riguarda, invece, la normativa vigente, l’unico vincolo da rispettare è il turn over nella misura del 20% della spesa dei cessati dell’anno precedente. Non c’è stato bisogno di alcuna autorizzazione particolare, pertanto, ma solo dell’avvio della mobilità propedeutica alle assunzioni, da noi puntualmente ottemperata. Per il Consorzio delle Farmacie, dove le assunzioni si facevano per chiamata diretta, sarà mio impegno proporre il consigliere Bottoni come Presidente…”.