Mercato San Severino: Arbore e l’orchestra italiana in concerto

Una grand soiree all’insegna della musica napoletana, e non solo, è quella che aspetta il pubblico del salernitano domani sera, sabato 30 aprile, al Gran Teatro Mediterraneo di Mercato San Severino, dove sarà di scena Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana. La data del tour, prodotto dalla “Gazebo Giallo” e dalla “Galileo Galilei Production” (Radio ufficiale RTL 102.5) è a cura di Anni 60 Produzioni. Quasi tre ore di contagioso e travolgente live del Maestro del clarinetto con il suo inconfondibile stile, lo stesso con cui, da quasi vent’anni, ha conquistato il mondo da un’estremità all’altra. Al centro dello show la canzone napoletana classica, per il cui recupero Arbore ha fondato l’Orchestra Italiana, in una rivisitazione in cui gli arrangiamenti ne esaltano la straordinaria bellezza e contemporaneità. Immesse nuove energie ritmiche a supporto di inedite ed accattivanti sonorità, brani come “Era de maggio”, “Voce ‘e notte”, “Luna Rossa” “Malafemmena”, “Dicitincello vuje”, “Reginella”, “Munasterio ‘e Santa Chiara”, “Comme facette mam­meta”, “Aummo… aummo”, “‘O Sarracino”, “Chella lIà”, “Na sera e maggio”, “Canzone appassiunata”, “Te voglio bene assaje”, “Canzone Marenara” e tante altre, “prudentemente” rivisitate, riecheggeranno al Gran Teatro Mediterraneo tornando ad emozionare e divertire il pubblico che riscoprirà, così, l’inestimabile valore del patrimonio culturale ed artistico dello spartito napoletano.Alla sua originalissima rilettura del canzone napoletana classica, si aggiungeranno anche i brani che hanno fatto la storia del successo del Maestro, sia radiofonico che televisivo, il tutto condito da una buona dose di divertissement come si conviene allo stile “Arboristeria”. Un coinvolgente viaggio dunque nella musica di tutti i tempi, partenopea e non solo, riletta con originali contamina­zioni tra sonorità e ritmi rock, blues, country, reggae, sudamericani, arricchito dall’intrattenimento puro nel solco dei cult tormentoni lanciati con “Quelli della notte” e “Indietro Tutta”, in cui ben si inseriscono gli omaggi a Totò, Murolo, Gabriella Ferri e Nino Manfredi. Con Arbore sul palco quindici talentuosi elementi, tutti grandi solisti del proprio strumento: Barbara Buonaito, solo voce, cori; Gianni Conte, solo voce, cori; Mariano Caiano, solo voce, chitarra acustica, cori; Gennaro Petrone, mandolino, solo voce; Salvatore Esposito, mandolino; Nunzio Reina, mandolino, solo voce; Michele Montefusco, chitarra classica e acustica, cori; Paolo Termini, chitarra classica e acustica, cori; Nicola Cantatore, chitarra elettrica e acustica, cori; Claudio Catalli, fisarmonica, cori; Massimo Volpe, piano, tastiere, cori; Massimo Cecchetti, basso elettrico e acustico, cori; Roberto Ciscognetti, batteria; Gegè Telesforo, congas, percussioni, solo voce, cori; Peppe Sannino, timbali, percussioni, cori. Chiude il programma del Gran Teatro a cura di Anni 60 produzioni l’acclamato ritorno, domenica 22 maggio, di Massimo Ranieri con lo show-cult “Canto perché non so nuotare…da 500 repliche!”.  Il Gran Teatro è in via Sibelluccia, a poche centinaia di metri dal casello di Mercato San Severino sull’autostrada A30 Caserta/Salerno