Multe… risarcibili

di Rita Occidente Lupo

Multe…stressanti. A chi non capita di lasciare l’autovettura in sosta e di ricevere dopo tempo il verbale per la contraffazione! Il vigile, amarcord quello d’un tempo, con tanto di pedana e di guantoni bianchi, spesso non amico dell’automobilista. Forse perché, al di là del fischietto e della paletta, palmare o registro per sanzionare, permane un tutore della legalità  stradale, non sempre amata da chi corre dietro al tempo degl’impegni! In diverse città, strisce azzurre sempre in aumento. A discapito di quelle bianche, più volte sollecitate da politici politicanti! Ma anche le contravvenzioni, che impinguano gli erari comunali, hanno il rovescio della medaglia! Lo stress che producono, suscettibile a sua volta di risarcimento. Quella che sembrava una bufala, rivelatasi una vera rivoluzione nel codice legislativo stradale. Dopo l’episodio della gestante sicula, a caccia della sua autovettura, rimossa dal carro attrezzi, un varco a riguardo. Il giudice palermitano, al quale la donna aveva ricorso, dichiarando un inevitabile stress per la ricerca della sua auto, aveva disposto il risarcimento danni, pari a 200€, per il veicolo illegittimamente rimosso. Di qui, un iter, per quanti vivono esperienze analoghe. Non sempre, vivere la strada, facilita il benessere civico. Specialmente quando s’incontrano agenti troppo solerti, che non intendono ragioni. Poco elastici, il caso di dire, arroganti nel diritto, in forza d’un’uniforme: votati, in ossequio al dovere,  a segnalare quasi punitivamente anche i più semplici atti infrazionabili. Lex semper dura lex?

 

2 pensieri su “Multe… risarcibili

  1. Dura Lex, sed Lex, cara Direttrice. Ma al di là di questa sottigliezza cosa ci trova di stressante in una multa se la multa è legittima? E il verbale di contraffazione che vuole dire? …
    Mi sembra un po’ stressata. Relax, Direttrice, relax.
    Roller

  2. A proposito di multe bizzarre, desidero doverosamente raccontare che due mesi fa è stata inviata con raccomandata al sindaco di Salerno la segnalazione di una intollerabile irregolarità con preghiera che non se ne ripetano simili in danno di altri cittadini.

    – Il 1° giugno 2009 il messo (firma illeggibile) del Comune di Salerno dichiarava nella relata di notifica relativa a verbale del 29 gennaio 2009 di € 38,00 che in via Asiago 1 non è stata individuata l’abitazione
    ( nella via, che è di un certo rilievo, ci sono il “Mercatino di via Asiago” e l’ambulatorio ASL, mentre il civico 1 è provvisto di citofoni ).

    Tuttavia, a distanza di due anni dall’infrazione commessa, dal comando dei vigili perveniva, per corrispondenza ordinaria, l’invito a pagare € 90,50 (importo esecutivo € 77,50 + spese € 13,00) al fine di evitare l’iscrizione a ruolo con aggravio di spese.

    – Alla motivata richiesta (raccomandara AR dell’11.01.2011) di attivazione dell’autotutela per l’archiviazione del verbale, il Comando P.M. rispondeva, di non poter disporre l’annullamento in autotutela del verbale “in quanto agli atti di questo Comando risulta regolarmente notificato”. ( sic !)

    – E’ appena il caso di accennare che, al fine di porre fine all’ iter perverso , originato da un macroscopico falso, è stato effettuato il pagamento di € 90,50 + € 8,00 per diritti di fotocopie (verbale e “relata” di notifica).

    Al sindaco si chiedeva di trarre le conclusioni valutando se sia giusto che il cittadino, impossibilitato a difendersi per gli sviluppi di un falso convalidato da chi è tenuto a verifiche e controlli, debba subire comportamenti non rispettosi, anzi arroganti.

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