Roma: Fare Ambiente, Additivi Biodegradabili Certificati per importante convegno

Un importante convegno si è tenuto a Roma, (il 6.04.11). La sala era al completo, credo circa duecento persone tra addetti ai lavori, associazioni, dipendenti, giornalisti, qualche politico in prima fila, ricercatori,associazioni ambientaliste, impresari, veramente una platea di tutto rispetto, che avendo accolto l’invito hanno dimostrato di sentire sia le problematiche a livello utente finale di un prodotto in amido di mais al quale non è concessa alcuna concorrenza, sia dalla parte delle aziende di medie dimensioni che rischiano di chiudere a mandare in malora delle famiglie a causa dell’impossibilità di processare il mater-bi dato che non possono sopportare il costo della modifica agli impianti, immaginate … una vera platea agguerrita. Gli additivi biodegradabili certificati funzionano, tesi supportata da test di laboratorio , Istituto Superiore di Sanità, e sperimentazione, sono pienamente  compatibili con il riciclo (punto importante evidenziato dal Presidente del POLIECO), solo l’additivo biodegradabile certificato ECM è pienamente compatibile con il riciclo, l’azienda distributrice per la massima trasparenza ha deciso di rendere noti a tutti test e risultati. Tanto che dalle informazioni colte in platea è l’unico attualmente già largamente in uso. Nota dolente invece per gli additivi oxo-degradabili, e non oxo-biodegradabili come affermano alcuni, rischiano di non essere compatibili con il riciclo a causa della loro alta sensibilità alla luce e al  calore che ne distorce la molecola. Alcuni produttori addirittura hanno comunicano che hanno avuto problemi nella loro processazione. Per il loro riciclo è necessaria una fase di rigradazione, ciò aggiunge costi, e difficoltà durante l’uso nei macchinari. I sacchetti ed i prodotti in amido di mais, sottraggono risorse alimentari, l’onorevole Russo (presidente della commissione Agricoltura) dice: “…non sprechiamo il cibo in sacchetti per la spesa!..” e qui la “patata bollente” quando il direttore del Marketing Strategico della Novamont dopo essersi fatto pubblicità su di una sua nuova associazione commerciale, non è stato in grado di difendere le accuse relative ad un eccessivo prezzo del prodotto finale, un monopolio scorretto sul prodotto, una effettiva sottrazione di risorse che dovrebbero essere impiegate per l’alimentazione. Il presidente  del consorzio dei Compostatori, che con voce tremolante ha cercato di contrastare gli additivi biodegradabili certificati, ma dopo qualche commento dalla platea, non riuscendo a rispondere, ha dovuto interrompere il suo discorso perché non aveva argomenti a sostegno della sua tesi. Codacons è a favore degli additivi, e ribadisce la necessità di andare in contro alle vere problematiche del consumatore, sostenendo che vi è la mancanza di comunicazione. L’avvocato Tedeschi, fa una spiegazione sulla normativa dalla quale si evince che ad oggi nulla vieta di distribuire sacchetti e prodotti biodegradabili additivati.

Responsabile Nazionale Enti Montani

Francesco Bellomo