Salerno: GdF, sequestro stabilimenti balneari

I militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di Polizia Ambientale e Demaniale nonché di controllo economico del territorio disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, hanno sequestrato due noti stabilimenti balneari nei quali erano in atto lavori edili in totale difformità rispetto ai titoli autorizzativi esibiti. Il primo sequestro ha riguardato un’area di 4.700 m² contigua al demanio marittimo sita in località “Magazzeno” del Comune di Pontecagnano Faiano. Le misure cautelari reali sono scattate perché, sulla scorta di un permesso relativo a lavori di manutenzione straordinaria, erano in atto lavori edili per la costruzione di una piscina di oltre 300 m² che hanno comportato uno sbancamento di sabbia per circa 1.000 m³. Il sequestro ha riguardato anche una costruzione in cemento armato destinata a ricevere gli impianti tecnologici della piscina ed una piattaforma in cemento armato di oltre 250 m² concepita per la installazione di manufatti a servizio dello stabilimento. Il secondo sequestro ha avuto ad oggetto un’area demaniale marittima di 9.000 m² sita in via Salvatore Allende del Comune di Salerno. Le misure cautelari reali sono scattate perché, sulla scorta di una comunicazione di ordinaria manutenzione, erano in atto ingenti movimenti di pietrame, terreno e detriti posizionati sul fronte mare, oltre alla realizzazione di muri, recinzioni e predisposizione di impianti per l’allocazione di manufatti pertinenziali alla struttura turistica. Nel cantiere, dove si stava realizzando anche una piattaforma lignea di oltre 500 m², sono stati sorpresi cinque operai in nero. Complessivamente sono state denunciate all’A.G. dieci persone e più precisamente in Pontecagnano Faiano, la locataria dell’area, A.B. di anni 47 originaria di Pontecagnano Faiano (SA), due Direttori dei Lavori, A.L. di anni 38 e A.R. di anni 39 entrambi originari di Salerno e i due titolari delle ditte esecutrici, G.T. di anni 25 originario di Salerno e F.T. di anni 43 originario di Pontecagnano Faiano (SA), mentre in Salerno, l’affittuario dell’area demaniale marittima, A.B. di anni 47 originario di Salerno, un Direttore dei Lavori, G.R. di anni 39 originario di Salerno e i tre titolari delle ditte esecutrici, D.S. di anni 35 originario di Napoli, U.R. di anni 46 originario di Mercato San Severino (SA) e S.A. di anni 41 originario di Saviano (NA). I reati contestati vanno dal concorso in abusivismo edilizio al deturpamento e danneggiamento di bellezze naturali, atteso che gli abusi sono stati perpetrati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, oltre alle violazioni previste in materia di abusivismo demaniale. All’operazione ha partecipato anche personale degli uffici tecnici di Salerno e Pontecagnano Faiano.