In attesa della svolta societaria la Salernitana ricarica le pile

Maurizio Grillo

Fine settimana senza calcio, almeno senza quello di Prima Divisione, ma cresce l’attesa per la sfida della prossima domenica a Verona. Una gara importante per tanti motivi, non solo per la classifica, ma anche per la rivalità che esiste tra le due tifoserie. Una partita da vincere, possibilmente, ma comunque assolutamente da non perdere, in considerazione del fatto che ci troveremo di fronte una diretta concorrente per i play-off e (purtroppo) in virtù della ulteriore penalizzazione in arrivo a causa del deferimento alla Disciplinare. Vicende societarie – Il duo Loschiavo-Bruno è al lavoro per portare avanti la trattativa con il potenziale acquirente. I contatti con il consulente di quest’ultimo, il commercialista Antonio Sanges, sono costanti, anche se, almeno per il momento, non ci sono da registrare novità di rilievo. C’è di certo che l’imprenditore interessato alla Salernitana ha dei progetti da avviare nella città di Salerno e lo vuole fare nel rispetto delle leggi, magari aggirando l’incognita legata alle gare d’appalto, che renderebbero le operazioni alquanto difficili e prolungate nel tempo. L’incontro con il sindaco De Luca dell’altro giorno è servito magari per puntualizzare alcuni aspetti legati alla vicenda. In linea di massima, a giudicare dalle affermazioni del Primo Cittadino, c’è un’ampia apertura verso chi non solo vuole salvare la Salernitana, ma portarla anche in alto. Il Mister X in questione è molto impegnato nelle sue attività con continue trasferte di lavoro, anche per questo motivo la trattativa procede con ritmi non elevatissimi. Poi c’è la questione della ormai prossima (fine mese) decisione del tribunale sul contenzioso riguardante la curatela della vecchia società di Aliberti e la Salernitana Calcio 1919. In ballo un altro bel po’ di soldini, che evidentemente, il possibile acquirente non vorrebbe trovarsi sul groppone, col risultato di rendere eccessivo il valore dato alla Salernitana. Infatti i conti sono chiari. Completata la prima fase della due diligence, resta da stabilire proprio l’incognita legata alla sentenza del tribunale. Insomma, la prossima non dovrebbe essere una settimana decisiva. Almeno in questo ci si discosta da quanto è stato dichiarato nelle settimane scorse. Il campo – Intanto la squadra, agli ordini di Breda, continua ad allenarsi in vista della difficile gara del Bentegodi. Si tratta di una partita di estrema importanza e il tecnico lo sa: “Le partite tra Salernitana e Verona sono sempre particolari – ha affermato oggi Breda – per la nota rivalità tra le tifoserie. Va anche considerato che sono di fronte due squadre che ambiscono alla promozione e proprio per questo motivo per noi i tre punti assumono un’ enorme importanza. Vincendo, oltre ad allungare in classifica, lasciamo al palo una diretta concorrente“. Non solo il Verona, in seguito la squadra granata dovrà giocare una serie di partite abbastanza impegnative. In questo finale di campionato la spunterà anche la squadra, che maggiormente avrà birra in corpo. E non solo, il fatto di dover giocare su campi, presumibilmente asciutti, potrebbe favorire le caratteristiche di alcuni nostri attaccanti, particolarmente veloci e in palese difficoltà sui terreni pesanti. Sarà importante anche essere favoriti in eventuali classifiche avulse: “Per noi si tratterà di sei finali – ha detto a tale proposito il tecnico – in considerazione che giocheremo con squadre che lottano per il salto di categoria ed è stato importante con alcune di loro aver vinto la gara di andata proprio in virtù di eventuali conti che si andranno a fare alla fine”.  Anche per quanto riguarda altre penalizzazioni in arrivo, Breda non si scompone più di tanto: “Speriamo che i punti siano solo due, altrimenti non ci scoraggeremo, anzi troveremo maggiore forza per poterli recuperare“.