Salerno: quote azionarie cedute al Comune

«Apprendiamo con sorpresa dagli organi di informazione che è stata perfezionata la procedura di cessione delle 80 quote azionarie dall’Automobil Club Salerno al Comune capoluogo. Ci siamo attivati per chiedere chiarimenti all’Acs e, soprattutto, per rivendicare il rispetto dei patti societari». Lo dichiara il presidente del Cda della TMS Trasporti Marittimi Salernitani S.p.A., Franco Annunziata. Il riferimento è all’articolo 11 dello Statuto societario che non solo riconosce il diritto di prelazione agli altri soci, ma fissa anche le procedure da seguire nel caso vi sia il concorso di più soci interessati al subentro. «Il Cda della TMS avevamo notificato all’Acs, nei modi e nei termini previsti dallo Statuto, – dice ancora il presidente Annunziata – un interesse manifestato anche da altri due soci: ossia Provincia di Salerno e CSTP. Non comprendiamo quindi le motivazioni per cui l’Acs abbia deciso di procedere, violando lo Statuto, perfezionando la cessione delle quote al Comune di Salerno del cui interesse, peraltro, il Cda della TMS non era stato informato».L’art. 11 dello Statuto prevede che, ove più soci intendano avvalersi del diritto di prelazione, la partecipazione azionaria del cedente debba essere suddivisa tra gli interessati in funzione delle azioni già detenute. La norma stabilisce anche che, nel caso in cui vengano seguite procedure difformi, esse non producono effetto sia tra i soci, sia tra questi e la società. «Abbiamo quindi già chiesto all’Aci con una nota ufficiale – conclude il presidente Annunziatale ragioni per le quali non s’è tenuto conto di una precisa ed inequivocabile norma statutaria. Se la risposta non dovesse essere esauriente, ci avvarremo di tutte le prerogative e di tutte le procedure previste dallo Statuto».