Salerno: Questura, operazione last minute – atto secondo

Nella mattinata odierna, la Squadra Mobile di Salerno ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’ufficio Gip presso il Tribunale di Salerno – su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno – Direzione Distrettuale Antimafia – a carico delle seguenti persone:

 

1.        AVALO FAVIO ALEJANDRO, argentino di anni 44, gia’ detenuto presso la casa circondariale di Civitavecchia;

2.            ALESSANDRINI VINCENZO, di Eboli di anni 32;

3.            GIORLEO CARMELA, di Eboli di anni 49;

4.            BARBAGALLO DANIELA, di Campagna di anni 31;

5.            BARRETTA EMILIO, di Battipaglia di anni 44;

6.            CARRATU’ DAVIDE  di Eboli di anni 42; gia’ detenuto agli arresti domiciliari;

7.            CIARDI UMBERTO, salernitano di anni 38; già detenuto agli arresti domiciliari;

8.            D’ELIA ANTONIO, salernitano di anni 34;

9.            DE CARO LUCIANO, di Eboli di anni 38;

10.        ESPOSITO GIUSEPPE, di Capaccio scalo di anni 34, gia’ detenuto presso la casa circondariale di Salerno;

11.        ESPOSITO MASSIMO, di Eboli di anni 40;

12.        GALLO MAURIZIO, di Torino di anni 45;

13.        GIORDANO GIUSEPPE,  di Eboli di anni 39;

14.        IANNONE DARIO, salernitano di anni 33;

15.        LANZETTA CARMINE,  di Pontecagnano Faiano di anni 26;

16.        LONGOBARDI MASSIMILIANO, di Eboli di anni 37;

17.        MAROTTA LUIGI, di Eboli di anni 39;

18.        NICOLINO FRANCESCO, di Eboli di anni 45;

19.        PALLADINO FRANCESCO, di Eboli di anni 35;

20.        PERILLO PASQUALE,  di Eboli di anni 53; gia’ detenuto per lo stesso procedimento agli arresti domiciliari;

21.        PESCE ANIELLO,  di  Eboli  di anni 32;

22.        PETROSINO VINCENZO, di  Sala Consilina di anni 38;

23.        SABETTA GIANLUCA, di Capaccio di anni 33;

24.        SCALA MARIO ANNUNZIATO, di Sicignano degli Alburni di anni 46, gia’ detenuto presso la casa circondariale n.c. Viterbo.

25.        Il provvedimento restrittivo de quo è stato emesso per il delitto p. e p. dall’articolo 74, 1° e 2° comma, DPR 309/90 per essersi i suddetti indagati associati tra di loro e con altri personaggi, De Leo Andrea, De Leo Francesco, Fusella Giuseppe, Gambone Giovanni, Grippa Anastasio, Mallardo Giuseppe Romolo, Patella Nicola, Scalcione Biagio e Sgroia Alfonso, pure indagati nell’ambito dello stesso procedimento penale ed in atto detenuti, al fine di commettere più delitti di detenzione e cessione di cocaina nonché di importazione dall’estero della stessa e di detenzione e cessione di hashish in ingenti quantitativi. l’ordinanza contiene nel dettaglio anche contestazioni di cui agli artt. 73 e 80 Dpr 309/90 e artt. 10 e 12 della legge n. 497/1974, atteso che sono stati accertati nel corso delle indagini specifici episodi di cessione di stupefacenti e sono state recuperate armi rinvenute nella disponibilità di singoli indagati, detenute per gli scopi illeciti dell’organizzazione oggetto delle indagini. la misura cautelare eseguita nella mattinata odierna scaturisce dallo sviluppo delle indagini avviate a seguito dell’esecuzione, in data 9.11.2010, del decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso nell’ambito della “Operazione Last Minute” dalla locale Procura della Repubblica – D. D. A., a carico di 17 soggetti ( tra cui quelli attualmente detenuti e sopra indicati ), ritenuti compartecipi all’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, promossa e diretta da Esposito Giuseppe, attiva nelle zone di Eboli, Capaccio e comuni limitrofi. la collaborazione con la giustizia intrapresa da alcuni indagati destinatari  del suddetto decreto di fermo, le cui dichiarazioni hanno trovato ampio riscontro nelle attività investigative oltre che nelle operazioni di intercettazioni telefoniche ed ambientali condotte dalla Squadra Mobile salernitana, hanno consentito di deferire altri personaggi, ritenuti, a vario titolo, compartecipi della medesima organizzazione, che oltre ad avere assunto il controllo dello spaccio degli stupefacenti nel territorio della piana del Sele, ha dimostrato di possedere importanti risorse finanziarie e diretti collegamenti con trafficanti sudamericani e partenopei. in particolare, nl corso delle indagini, avviate nell’autunno del 2009, sono stati raccolti oggettivi, univoci e concordanti elementi probatori nei confronti di insospettabili corrieri da cui si approvvigionava l’organizzazione individuata., che hanno importato nel corso del 2010 ingenti quantitativi di cocaina dall’argentina.Nel contesto di detto canale di approvvigionamento, le investigazioni, oltre a documentare gli incontri tra alcuni indagati ed i trafficanti argentini, che mensilmente alloggiavano in noto albergo del capoluogo, hanno permesso di accertare che l’importazione dello stupefacente avveniva con particolari stratagemmi adottati dai corrieri per occultare la cocaina. le risultanze investigative hanno consentito altresì di individuare i principali canali di fornitura dell’hashish di cui l’organizzazione si approvvigionava per il tramite di un esponente di spicco del gruppo degli “scissionisti”, attivo nel quartiere Scampia di Napoli, in quantitativi superiori a 20 kg. per partita. Nel corso delle perquisizioni, eseguite contestualmente alla misura cautelare, sono stati recuperati e sequestrati gr. 700 di hashish trovati nella disponibilità di Gallo Maurizio e gr. 20 di eroina nella disponibilità di Iannone Dario, del quale aveva tentato di disfarsi gettandolo dalla finestra. Nell’ambito dello stesso procedimento e’ stato emesso ed eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni, con il quale e’ stato disposto il sequestro di nr. 5 autovetture e nr. 3 motocicli trovati nella disponibilità di alcuni soggetti destinatari della misura cautelare de qua, beni acquistati con il provento delle attività illecite dell’organizzazione .