Cava de’ Tirreni: GdF, operai “in nero”

Nell’ambito dei servizi predisposti e coordinati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno a contrasto del lavoro sommerso, i militari della Tenenza di Cava de’ Tirreni hanno eseguito due interventi presso aziende edili di Minori (SA). All’atto dell’accesso nei cantieri, i finanzieri hanno sorpreso nove persone intente a lavorare con attrezzi e utensili vari da muratura. Tra loro, ben sette lavoratori sono risultati “in nero”, di cui tre di nazionalità italiana e quattro extracomunitari (in possesso di regolare permesso di soggiorno).Nei prossimi giorni saranno predisposti ulteriori e mirati servizi volti a salvaguardare sia il mercato dei prezzi – che l’impresa con carattere di irregolarità fiscale e contributiva distorce, potendo “abbattere” il costo del lavoro – e sia, ovviamente, gli stessi lavoratori i quali, oltre a ricevere un salario non conforme al CCNL e ad essere privi di qualsiasi tutela previdenziale e assicurativa, perdono tutti i diritti derivanti dall’avere un regolare contratto di lavoro (tutela sindacale, straordinario, ferie, assenze retribuite per malattia, maternità ecc.).Il servizio odierno, si inserisce in un più ampio contesto di controllo economico del territorio che testimonia la costante presenza delle fiamme gialle cavesi anche a tutela del regolare impiego delle risorse nelle attività produttive.