Mercato San Severino: “Calendario salernitano delle tradizioni popolari”

Venerdì 25 febbraio (ore 17,00, Aula consiliare del Palazzo Vanvitelliano), avrà luogo la presentazione del volume intitolato “Calendario salernitano delle tradizioni popolari”, scritto da Anna Maria Noia, 35 anni, giornalista sanseverinese, ed edito da Edizioni “Marte”. Interverranno, oltre all’autrice, Rita Occidente Lupo, direttore del quotidiano on line “Dentro Salerno”,  il Sindaco di Mercato S.Severino ed Assessore Regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, la responsabile della casa editrice “Marte”, Teresa Romano, il docente universitario Rino Mele. Il volume compie un viaggio nelle tradizioni, cultura popolare, fede cristiana, folklore di Mercato S.Severino, della Valle dell’Irno, con uno sguardo anche al resto della regione. La presentazione è a firma del Sindaco Romano. “Quello di Anna Maria Noia” – ha scritto il primo cittadino – costituisce un viaggio minuzioso ed attento nelle tradizioni popolari del territorio salernitano, riscoprendo usi e costumi di una cultura ricca di storia da conoscere e tramandare. La tradizione costituisce un inconfutabile legame con il passato, ci permette di rivivere e riscoprire tratti della nostra cultura, senza i quali, oggi, non potremmo essere quello che siamo. Anna Maria Noia si cimenta in un’analisi attenta della “sua” terra, rispolverando significati, luoghi, piatti tipici locali ed il folklore dell’intero comprensorio salernitano. L’intera struttura del testo e l’organizzazione delle narrazioni acquisiscono un carattere particolare, in quanto l’opera è stata suddivisa in un vero e proprio calendario dove, per ogni mese, vengono riportate etimologie e significati, descrizioni attente delle attività folkloristiche, delle tradizioni culinarie tipiche, dei Santi maggiormente venerati e conosciuti nel comprensorio salernitano e non solo, soffermandosi, tra l’altro, sulla biografia degli stessi, sui loro più insigni riconoscimenti. E’, questo, dunque, un viaggio che coniuga tradizioni locali e cultura religiosa, quali elementi storico-culturali che ogni popolo possiede nel processo di valorizzazione del territorio locale, nel recupero dei propri usi e costumi, utili a comprendere il presente, partendo dal passato, al fine di indagare, conoscere ed apprezzare le radici che si possiedono nella società, nei riti, nella letteratura, nelle narrazioni liturgiche. (…) Ci sono racconti e descrizioni che possono essere compresi solo se rapportati ad un contesto ben definito: il passato locale non può essere compreso senza la sua contestualizzazione. Promuovere la conoscenza delle tradizioni locali, soprattutto di quelle più remote, significa procedere alla costruzione dell’identità sociale (…). L’Amministrazione Comunale è stata ben lieta di patrocinare questo meritevole volume che si colloca a pieno titolo nelle attività programmatiche dell’Amministrazione: la valorizzazione e l’incentivazione di un impegno creativo in grado di sollecitare la crescita culturale, civile e sociale, in particolare delle generazioni più giovani”. Anna Maria Noia, 35 anni, pubblicista, è laureata in Scienze della Comunicazione; collabora con un quotidiano salernitano e con vari portali del web. Poetessa, ha vinto numerosi e qualificati concorsi di poesia. E’ impegnata nel campo sociale, come volontaria della Caritas della parrocchia “S.Antonio”; fa parte del coro della Chiesa di S.Vincenzo. Nel 2008, ha curato un volume sulla figura di Salvatore Valitutti.