Pellezzano: Pd, l’amministrazione improvvisa e non programma!

 Il Consiglio Comunale di Pellezzano dello scorso 11/02 ha approvato il bilancio di previsione 2011 tra le cui voci prevede l’accensione di un mutuo per un importo pari a 2 milioni e trecentomila euro circa. Tale provvedimento, in primo luogo, difetta sia nel metodo, in quanto elaborato senza opportuna discussione nelle commissioni, sia nel merito perché serve per alleviare la pesante situazione debitoria in cui versano le casse dell’ente Comune. Nella presentazione non vi è nota del piano d’ammortamento, delle condizioni generali né si fa menzione dell’Istituto di Credito con cui è stato contratto. La maggioranza cerca, quindi, ossigeno per le tante opere incompiute, per tamponare la pesante crisi della “Pellezzano Servizi”, con operai in stato d’agitazione, e per garantire le dovute spettanze ai dipendenti e ai fornitori. Non si capisce come un Istituto di Credito possa concedere un mutuo ad un ente in gravi condizioni economiche che fa fatica a garantire anche la minima ordinanza e manutenzione. Graveranno, pertanto, sulle prossime generazioni le inefficienze e gli errori di questa maggioranza di centro destra che, nel frattempo, non rinuncia ai propri onorari e al sottopotere. La necessità di contrarre il mutuo in questione è  la testimonianza palese che le opere e gli interventi sono stati deliberati ed approvati senza la dovuta copertura economica, in particolar modo, il concorso per cinque unità di polizia municipale, bandito a pochi mesi dalle ultime elezioni comunali ma mai espletato. Alle nostre sollecitazioni e alle richieste di chiarimenti a riguardo, l’On. Longo, accusando l’opposizione di strumentalizzazione, assicurò che almeno la preselezione si sarebbe svolta entro la fine del mese di Gennaio. Naturalmente, non vi è alcuna traccia del concorso, della selezione alla “Pellezzano Servizi” né di altri provvedimenti. L’Amministrazione è completamente paralizzata, convinta che la crisi economico – finanziaria sia esclusivamente responsabilità delle congiunture della globalizzazione e non riesce a determinare e programmare nessuna scelta per il presente e il futuro della comunità di Pellezzano.