Football sotto la bufera

Dopo cinque minuti non si distinguevano quasi i giocatori in campo, tanto erano infangate le divise dei giocatori in campo. “E non potevi nemmeno distinguerli dal casco”, sottolinea Giovanni Zauli, responsabile dell’Ufficio Stampa dei Titans Romagna, il team di Serie A2 che ha fatto da “sparring partner” agli Azzurri, “visto che in nazionale ognuno gioca con il casco del proprio team e anche noi Titans abbiamo dei ragazzi in azzurro”. Questo la dice tutta sul clima che hanno affrontato i giocatori dei due teams e anche quei 300 coraggiosi che hanno sfidato la tempesta sulle gradinate del campo di San Martino in Strada a Forlì, il campo di casa del team romagnolo. Tutto sommato si è trattato di un discreto esperimento per le due formazioni in campo che hanno espresso un gioco, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, soddisfacente per i rispettivi allenatori. Certo, i Titans si sono dimostrati “più squadra” del Blue Team che si è allenato insieme solo tre volte, e certi meccanismi sono ancora un po’ da oliare. “Da un punto di vista tecnico, ovviamente, la giornata di oggi non ha permesso alle squadre di esprimersi non dico al meglio, ma proprio di ‘esprimersi’ in senso assoluto”, dice Gianluca Leone, coach del Blue Team. “Sono però contento per come i ragazzi abbiano reagito alla situazione, per come si sia cementato il gruppo, per come, dal punto di vista umano, si siano adattati alla situazione”. Il prossimo appuntamento per il Blue Team Under 19 è fissato per domenica 13 febbraio a Milano, Stadio Vigorelli, quando si confronteranno contro i Seamen Milano.