Sacchetti di plastica out!

di Rita Occidente Lupo

Se ne parlava da tanto ed i sacchetti di plastica, finivano sempre per esser in ogni caso a portata di mano in cucina, al supermercato..ovunque. Ma da quest’anno, si cambia musica. Dopo le reiterate campagne ambientaliste, un amarcord per gli shopper usa ed accantona. La sensibilità a riguardo, sta mobilitando l’attenzione generale. A tal punto che nel museo della memoria, qualcuno pensa addirittura di plasmare opere artistiche! Con 120.000 sacchetti di plastica, in una struttura elevata, a Fossano, in provincia di Cuneo, il guinness dei primati per la scultura più’ grande del mondo, L’opera italiana, larga 7,22 metri e profonda 2, composta da una sagoma in legno raffigurante le Alpi con al centro il monte Monviso, che svetta fino a 2,20 metri, su un’altezza media di 1,50 metri.  Obiettivo, promuovere la cultura del riuso, per emanciparsi da quella dell’usa e getta. Per la raccolta degli shopper di plastica, da quest’anno vietati, coinvolte 32 scuole primarie della provincia di Cuneo, per 73.000 buste. Ovviamente, in cambio, sacchetto in stoffa, da riempire per la spesa e per ogni acquisto. Creare una nuova mentalità a riguardo, non facile ma, come ogni innovazione, va metabolizzato il concetto, per cui slitterà la data del mese di gennaio, solo di qualche mese!