Salerno: Gerbera Gialla, Musella “In rete scuole per la legalità”

Non conosce battute d’arresto la Gerbera Gialla, voluta da Riferimenti, grazie ad Adriana Musella, che in nome del padre, continua a portare avanti la cultura della legalità ed a far sì che le vittime di mafia possano essere non obliate dalla memoria delle nuove generazioni. Quest’anno, il progetto coinvolge numerose scuole campane, che si snodano dai Picentini, alla divina Costa, insieme alla Calabria, gemellandosi col Veneto. “Memoria e futuro”, l’iniziativa che affida agli adulti, la prima, per tramandarla ai giovani ed il futuro, a quest’ultimi. “Pertanto- ha dichiarato la Musella- intere giornate si svolgeranno nelle scuole, con la partecipazione diretta degli allievi con lavori, questionari, intorno alla camorra campana ed alla ‘ndrangheta calabrese. Una rete provinciale, regionale, nazionale, che tocca anche scuole a rischio dell’area vesuviana. A Ravello, il clou delle agenzie scolastiche dell’Amalfitana, alla presenza del procuratore Di Pietro, di Simona Dalla Chiesa, del questore de Iesu. A maggio, la conclusione del percorso a Salerno per la Campania, mentre a livello nazionale sul Lago di Garda. Ci preme che i giovani possano approcciare alla cultura della legalità in modo autentico: di qui l’iniziativa dei calendari, colorati da loro stessi, con i singoli martiri per mafia. A breve, “I quaderni della memoria” saranno distribuiti tra i banchi, affinchè possano costituire un momento d’attenta riflessione sulla legalità. Altre iniziative non mancheranno, in quanto Riferimenti tende sempre ad ampliare le sue proposte a tutte le fasce d’età, affinchè il discorso della lotta alla criminalità, costituisca uno zoccolo duro, per quanti intendono vivere da autentici uomini e cittadini.”