Sala Consilina: atti vandalici all’Istituto Tecnico “D. De Petrinis”

Michele D’Alessio

Niente lezioni ieri mattina per gli studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri “De Petrinis” di Sala Consilina a causa di un atto vandalico compiuto la notte prima. A lanciare l’allarme il personale Ata che poco dopo le 7,45 ha trovato l’Istituto pressoché impraticabile. Tanto che i carabinieri e i vigili urbani intervenuti non hanno potuto fare altro che  constatare il fatto: i corridoi e alcune aule dell’istituto risultavano pieni di schiuma antincendio e bagni parzialmente allagati. La dirigente scolastica dell’Istituto, Mariantonietta Trotta, ha preferito non mettere a rischio la salute dei propri alunni, a causa delle polveri degli estintori che hanno reso irrespirabile l’aria. E per questo ha consentito la sospensione delle lezioni nell’area dell’istituto interessata dall’atto vandalico. «Per noi è un brutto episodio, non è un modo di agire corretto. Se si volevano rinviare le lezioni per qualche compito o interrogazione, bastava parlare con i docenti o con la preside», ha commentato una studentessa. Messaggi di sostegno alla Dirigente sono giunti  dal sindaco di Sala Consilina. I Carabinieri della Stazione di  Sala Consilina unitamente ai Vigili del Fuoco hanno già attivato le indagini, con la speranza che possano al più presto scoprire chi, verosimilmente durante la nottata, è entrato a compiere questo ignobile gesto e verificare se ci sono stati furti di materiale didattico e scolastico. Nessuna pista è esclusa dai Carabinieri che stanno svolgendo indagini a 360° per risalire agli autori del danneggiamento e delle scritte esterne all’istituto. Poco prima di Natale lo stesso istituto fu preso di mira con scritte ingiuriose verso il Corpo docente, ma questo non è l’unico caso; spesse volte sia l’Istituto “De Petrinis”, che l’Istituto Industriale e il Liceo sono stati oggetto di atti vandalici e furti. In quel caso, determinante per la svolta nelle indagini,  è stato il contributo di alcune testimonianze raccolte dai Carabinieri . Si spera che anche questa volta ci sia  il contributo offerto da chi ha visto o sentito e la stretta sinergia tra cittadini e Arma dei Carabinieri potrebbero rivelarsi fondamentali per scoprire gli autori del reato. Gli autori, se minorenni, rischiano una segnalazione per danneggiamento da parte dei carabinieri alla Procura dei minori, ed anche la scuola potrebbe intervenire e richiedere i danni.